La ricetta della bagna caöda divide due comuni del Saluzzese. Suscitando la reazione dell’amministrazione comunale di Faule nei confronti della sagra del fritto misto di Torre San Giorgio, evento di richiamo che giunge quest’anno alla ventesima edizione.
Nel comunicato ufficiale della manifestazione, promossa dal Comune e dalla Confraternita del Fritto Misto, si fa menzione di una serie di gemellaggi con le confraternite gastronomiche del territorio. Tra queste gli Amici della Bagna Caöda di Faule che saranno presenti nella serata di chiusura del 25 aprile. Attenzione, però:
“L’eventuale intingolo servito non ha nulla a che fare con la tradizionale bagna caöda di Faule” tiene a far sapere l’amministrazione comunale faulese, detentrice del marchio “Bagna Caöda di Faule” che è depositato presso la Camera di Commercio di Cuneo dal 2022.
Il piatto simbolo della cucina piemontese viene preparato a Faule secondo un’antica ricetta locale durante la Festa della Bagna Caöda, che ricorre ogni anno il secondo fine settimana di ottobre. La scelta di registrarne la ricetta tradizionale, spiega l’amministrazione, “tutela l’originalità del prodotto per fare sì che possa rimanere patrimonio di tutti i faulesi”. Pertanto, “la bagna caöda che sarà eventualmente servita giovedì 25 aprile durante la Sagra del Fritto misto di Torre San Giorgio non è la vera bagna caöda di Faule”.