Venerdì 12 aprile si è svolta a Saluzzo, nel Salone Rovasenda della Castiglia, l’Assemblea della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso. L’incontro è stato il punto di partenza per la nomina del Comitato di Gestione della Riserva Transfrontaliera MaB Monviso, l’organismo che dovrà guidare l’attività dei prossimi anni del territorio riconosciuto a livello internazionale dall’Unesco.
La proposta nasce dall’accordo tra il Parco del Queyras e il Parco del Monviso, i due enti che hanno finora svolto il ruolo di “figure di supporto” della Riserva Transfrontaliera, sui due versanti del Monviso. Dopo cinque anni di attività e ad una gestione tranfrontaliera del territorio del Monviso, l’incontro di Saluzzo è stata l’occasione per parlare degli importanti sviluppi degli ultimi mesi per l’area MaB Monviso Unesco. In particolare è stata illustrata la firma della Convenzione di partenariato transfrontaliero per la governance della Riserva della Biosfera, sottoscritta dal Syndicat mixte du Parc naturel régional du Queyras e dall’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso e approvata dal Consiglio dell’Ente Parco con delibera n. 5 del 30 gennaio 2019.
La Convenzione ha tra gli obiettivi principali il procedere all’attuazione di un piano di gestione della Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso che ne permetta l’animazione, consentendo il riconoscimento del valore dei progetti da una parte e dall’altra della frontiera e favorendone la loro coesistenza e la loro complessiva coerenza. Nello specifico, la Convenzione ribadisce gli obiettivi comuni per la conservazione di paesaggi, ecosistemi, specie e diversità genetiche, lo sviluppo economico e umano sostenibile, dal punto di vista socioculturale ed ecologico, la divulgazione, l’educazione e la formazione, la ricerca e il monitoraggio delle azioni a livello locale, regionale e nazionale.
“Il Monviso MaB UNESCO è una grande opportunità per i Comuni interessati e che deve ancora essere colta pienamente. – commenta il Presidente del Parco del Monviso, Gianfranco Marengo – Il programma Man and Biosphere ci sollecita ad una grande sfida, quella di coniugare il lavoro dell’uomo e lo sviluppo tecnologico con la salvaguardia delle risorse naturali e lo sviluppo sostenibile. Tutto questo è un dovere verso le generazioni future ma anche un plus valore contemporaneo. La convenzione per la gestione di Monviso MaB UNESCO siglata con i “cugini” francesi per la costituzione degli organismi di gestione è un passo molto importante in questa direzione”.
Il presidente del Parco del Monviso ha poi dato il via all’iter per costituire il Comitato di Coordinamento della Riserva, che sarà composto dai Presidenti dei due enti e da tre delegati designati da ciascuno dei due Parchi in rappresentanza del territorio. Al Comitato, che si riunirà almeno una volta all’anno, saranno attribuiti compiti relativi alla definizione e alla realizzazione del programma di azione della Riserva e al sostegno ad azioni di terzi, conformi alle finalità stabilite nella Convenzione.
Per la parte italiana saranno interpellati tutti gli 88 comuni aderenti all’area MaB, che dovranno presentare entro metà maggio delle candidature su cui verranno scelti i componenti effettivi del Comitato.