Quella di venerdì 14 ottobre scorso potrebbe essere stata la giornata spartiacque che segna da un lato la parziale chiusura con il passato e dall’altro l’inizio di un futuro non così lontano per Crissolo. In una delle stanze del municipio, infatti, Gabriele Genre (in rappresentanza, ovviamente, della Sipre) ha riconsegnato al legittimo proprietario le chiavi della seggiovia biposto, che in base ai documenti presentati parrebbe essere in ottime condizioni. Molto c’è ancora da fare, ma la riconsegna dell’impianto era il primo atto dovuto per poter parlare di futuro, compiuto il quale si può tornare ad occuparsi di progettualità per gli anni a venire. Il Comune è ora alla ricerca di un capo servizio, figura apicale dell’ingranaggio della quale il sindaco Fabrizio Re è alla ricerca dalle prime ore del pomeriggio di venerdì. Poi ci si occuperà degli altri impianti di risalita, vale a dire i due skilift di proprietà della Sipre. La strada per definire la sorte dei quali passa attraverso una perizia che ne indichi il vapore, conosciuto il quale il comune potrà scegliere di raggiungere un accordo con la Sipre e continuare ad usarli (se impiantati altrove non potrebbero essere fatti funzionare) oppure optare di rinunciarvi pensando a soluzioni alternative. Ma il primo passo concreto che guarda al futuro è stato compiuto venerdì mattina, d’accordo ovviamente entrambe le parti.