Sono partiti a Venasca i lavori di ampliamento del cimitero comunale del paese. Un’opera che, col tempo, si è resa improcrastinabile, dal momento che, come ha avuto modo di valutare l’Amministrazione comunale del sindaco Silvano Dovetta, si è concretizzata la necessità di ampliare gli spazi cimiteriali, per la costruzione di nuovi loculi e tombe private. “Gli attuali spazi per loculi – spiega il sindaco – erano da tempo esauriti. L’intervento si è quindi rivelato di assoluta necessità e, al tempo stesso, grazie a questa operazione, andiamo a dotare il cimitero di locali di servizio attualmente non presenti, come una camera mortuaria, spogliatoi, servizi igienici e un nuovo deposito attrezzi”.
I lavori sono iniziati a marzo, con previsione di conclusione nel mese di settembre. Sul cimitero, che si trova al limite est del centro abitato, è previsto un ampliamento sulla parte a nord, quella che si affaccia sul piazzale adibito a parcheggio, lungo la strada provinciale Venasca-Rossana. Il camposanto, pre-ampliamento, contava su un’area di larga 34 metri e lunga 101, con una forma pressoché rettangolare. Nella sua prima parte, si trovano sei strutture adibite a loculi, con le tombe privare poste sul perimetro. Con una scalinata, poi, si scende in una seconda area (o primo ampliamento realizzato ad inizio 2000), con un’ampia porzione per le inumazioni in terra, locali e tombe private. Nell’ampliamento di inizi anni 2000 era stata realizzata anche una cappella. Ora, come predisposto nel progetto redatto dall’architetto Giuseppe Moi, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, dopo un’attenta analisi della conformazione dell’area, si è deciso di procedere con un ampliamento sul confine nord, espandendo l’area cimiteriale nel parcheggio di proprietà comunale.
Qui verrà ricavata una nuova ala del cimitero, lunga 85 metri e larga poco meno di 7, lungo il muro di cinta esistente. Sarà dedicata per la maggior parte alla costruzione di loculi, con una parte per le tombe private, interrotte da alcune aree verdi. Sono stati previsti due collegamenti pedonali con il cimitero esistente, attraverso altrettante scalinate, nelle uniche aree libere da tombe private. Il dislivello che verrà a crearsi tra l’area cimiteriale e il parcheggio, poco meno di due metri, sarà addolcito con un riporto di terreno, in pendenza, arricchito da vegetazione e da alberi sempreverdi di medio fusto. Come accennato, nella nuova parte del cimitero, vicino alla cappella esistente, verranno allestite una camera mortuaria di circa 20 metri quadrati, con spogliatoio e servizi igienici dedicati, un bagno pubblico e un nuovo deposito attrezzi, di circa 16 metri quadrati. I lavori, dell’importo a base d’asta di 177mila, sono stati appaltati dalla ditta Fornione Costruzioni di Villar San Costanzo, che ha applicato un ribasso del 17%. L’intervento è coperto economicamente con un contributo a fondo perduto di 100 mila euro, elargito dalla Regione Piemonte nell’ambito della legge 18 del marzo 1984, che prevede stanziamenti per opere stradali, cimiteriali, municipali e di illuminazione. La restante parte, invece, e coperta con fondi propri del Comune. Le fasi dei lavori, come precisato dall’ufficio tecnico comunale, prevedono il taglio e sradicamento degli alberi esistenti, lavori di scavo e livellamento, realizzazione rete di scarico acque bianche, costruzione opere in cemento, apertura passaggi pedonali, realizzazione scalinate, pavimentazione con autobloccanti, costruzione camera mortuaria, bagni, spogliatoi, livellamento terreni e messa a dimore di nuovi arbusti.
“Siamo soddisfatti – sottolinea ancora il sindaco Dovetta – di esser riusciti a portare a compimento un intervento che ormai non poteva più essere rimandato. Il cimitero comunale, nelle sue dimensioni, non era più adeguato. Grazie al lavoro dei nostri tecnici, e al supporto economico della Regione, siamo riusciti a trovare
una soluzione che, non solo andrà ad aumentare la capienza del camposanto, ma migliorerà anche il servizio per l’utenza, con la realizzazione della camera mortuaria e dei nuovi servizi igienici”.