La volata finale è partita: mancano poco più di cinque settimane per decretare il vincitore dell’XI edizione del Censimento dei “Luoghi del Cuore FAI” avrà tra i sicuri protagonisti i Castelli Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco.
Al momento il complesso castellato lagnaschese, che ingloba tre edifici nati sul finire dell’XI secolo e sviluppatisi fino al XVIII, è al 21esimo posto a livello nazionale (a guidare la classifica è il Museo dei Misteri di Campobasso), quarto in Piemonte e primo in provincia di Cuneo. Difficile ripetere l’exploit della “Ferrovia delle Meraviglie” Cuneo-Nizza, che lo scorso anno vinse la X edizione, ma sicuramente la promozione d’immagine che ne scaturirebbe occupando le prime 10 posizioni sarebbe di buon auspicio verso la riscoperta di un bene che custodisce, a detta di storici ed esperti, una delle principali espressioni artistiche del Rinascimento italiano.
Il complesso storico, per anni abbandonato all’oblio, è stato oggetto nel 1995 di un’azione di riscoperta che ha portato a un primo importante intervento di recupero strutturale e artistico che l’ha reso parzialmente visitabile dal 2008 fino al 2019. Nel frattempo, dal 2010, è diventato di proprietà del Comune, e quindi patrimonio pubblico. Attualmente il percorso museale è chiuso per la necessità di adeguamento alle nuove disposizioni normative in materia di sicurezza: lavori che saranno avviati a breve, per concludersi probabilmente in primavera inoltrata. L’intervento si deve a un importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e alla volontà dell’amministrazione comunale, che ha reperito dal proprio bilancio la parte rimanente di risorse necessarie all’esecuzione delle opere. I volontari del Comitato "Riapriamo i Castelli di Lagnasco", nato appositamente per sostenere l’iniziativa proposta dall’amministrazione comunale, stanno lavorando alacremente da mesi per raccogliere voti a fiere, sagre ed eventi, cercando di intercettare tutti coloro che non hanno dimestichezza con il voto online. Quest’ultimo può essere espresso accedendo al sito
www.fondoambiente.it o inquadrando il QR-code appositamente creato per votare il maniero lagnaschese.
A sostegno della raccolta voti, si sono inoltre già attivate tutte le associazioni e gli enti di cui fa parte il Comune di Lagnasco: l’ATL del Cuneese, la Fondazione ARTEA, l’Associazione Terre dei Savoia, l’associazione Octavia e Terres Monviso, oltre naturalmente alle delegazioni FAI di Cuneo e Saluzzo ed il gruppo di Savigliano. Tra le altre realtà che già sostengono l’iniziativa vanno citati il Cuneo Volley, l’ADAS del saluzzese e le sue valli, i Polifonici del Marchesato, oltre ad un’ormai imminente avvio della collaborazione con la Confcommercio della Zona di Saluzzo. Prosegue inoltre la promozione sui canali social, con un nuovo interessante video in fase di pubblicazione e apposite pagine create su Facebook e Instagram. Un impegno a 360 gradi per concludere al meglio un percorso ambizioso avviato nei mesi scorsi: FAI e Intesa Sanpaolo metteranno a disposizione dei luoghi più virtuosi una serie di contributi economici, oltre ad un importante supporto logistico.