I precedenti gestori l’avevano rilevato appena due anni fa. Mai si sarebbero aspettati uno “tsunami” come il Covid a scombussolare tutti i loro piani aziendali. Così, dopo un anno e mezzo trascorso tra chiusure forzate e mancate riaperture, hanno dovuto gettare la spugna e riconsegnare le chiavi del bar del bocciodromo al Comune, proprietario dei locali. L’amministrazione comunale ora rilancia ed è pronto ad affidare la gestione del locale ad un costo praticamente irrisorio.
"Cinquanta euro al mese, – spiega il sindaco Gianni Gatti – è questa la base d’asta per la presentazione delle offerte per riaprire il bar. È un servizio che vogliamo mantenere aperto, necessario non solo per il bocciodromo, ma per l’intera comunità. È un locale che ha sempre funzionato ed è stato un luogo di riferimento e di ritrovo per i morettesi. Ha ampi spazi, sia interni che esterni, quindi lo riteniamo appetibile dal punto di vista imprenditoriale. Vogliamo lasciarci questo difficile periodo alle spalle e, nel contempo offrire la possibilità a qualche giovane, eventualmente qualche neodiplomato alla scuola Alberghiera, di mettersi alla prova".
Il Comune ha stabilito nel 6 luglio la data ultima per la presentazione delle manifestazioni di interesse. Per i dettagli è possibile rivolgersi agli uffici municipali.