Consumi più che dimezzati. Il Comune di Saluzzo dal 2016 ad oggi ha continuato a portare avanti politiche ed azioni per rendere efficienti tutti gli impianti elettrici e per evitare sprechi di energia. L'obiettivo primario era, è e sarà la riduzione dell'inquinamento, ma la razionalizzazione ha portato con sè anche un abbattimento delle bollette.
Una curva decrescente che viene disegnata da queste cifre: nel 2016 gli edifici comunali (municipio, scuole, palazzetti e tanto altro) insieme all'illuminazione delle strade e di palazzi e monumenti ha portato a consumare 4 milioni 137 mila 714 kWh. Nel 2017 si è passati a 3 milioni 677 mila 191, nel 2018 3 milioni 339 mila 175, nel 2019 3 milioni 63 mila 344. Una tendenza costante che ha avuto un rallentamento nel periodo del Covid. Nel 2020, infatti, si scende sotto i 3 milioni di kWh per la prima volta con 2 milioni 725 mila 151 che nel 2021 diventano 2 milioni 717 mila 623. Nel 2022 la curva ricomincia la discesa toccando 2 milioni 429 mila 301.
L'ultimo dato disponibile, il 2023, è il più basso della storia recente dei consumi del Comune di Saluzzo con 2 milioni 72 mila 279 kWh, cioè meno della metà degli oltre 4 milioni di 8 anni fa, in un contesto in cui apparecchiature e strumenti che hanno bisogno di elettricità aumentano di giorno in giorno.
La differenza fra il primo anno preso in esame e oggi è da evidenziare perchè si tratta di un delta dei consumi pari a 2 milioni 65 mila 435 kWh. Una “frenata” in termini di utilizzi. inquinamento ed anche per il bilancio comunale. Prendendo come riferimento il costo medio dell'elettricità per il 2023, pari a 0,32775 euro/kWh, moltiplicandolo per la differenza di energia usata, si arriva ad un risparmio annuale di quasi 700 mila euro, cioè 679 mila 946,32 euro.
Il taglio di consumi ed emissioni è stato ottenuto senza "spegnere" alcun chè nel Comune di Saluzzo. Sono stati adottati, nel corso degli ultimi 10 anni in particolare, tutti i sistemi per aumentare l'efficienza, tutte le nuove tecnologie meno energivore, come i lampioni stradali a led o come impianti "smart", cioè che si mettono in funzione anche da remoto o solamente se alla presenza di utenti. I risparmi proseguiranno nei prossimi anni così come proseguiranno gli interventi dell'Ufficio tecnico del Comune per aumentare efficienza e abbattere inquinamento e spese.