Si è concluso con l’appuntamento presso l’Innovation Center ITT Motion Technologies di Barge il percorso Industria 4.0 “Innovare, Formare, Competere” organizzato da Confindustria Cuneo. Al centro dell’incontro, la trasformazione digitale che, oltre ad ottimizzare i processi organizzativi e produttivi dell’azienda permette di ripensare il modello di business, cambiando l’approccio al mercato.
“Dopo aver visto di volta in volta tutte le innovazioni tecnologiche, in questo incontro ci siamo soffermati di più sugli aspetti legati ai modelli di business e alla trasformazione digitale di come l’azienda si pone sul mercato”, evidenzia Franco Deregibus del Digital Innovation Hub Piemonte, che ha introdotto i lavori. Hanno preso la parola Fabrizio Conicella direttore BioIndustryPark, con un intervento sugli strumenti che consentono di modificare i modelli di business e Stefano Soliano, direttore ComoNext, sull’innovazione come “fatto di sistema”. È seguita la visita all’Innovation Center ITT Motion Technologies, polo tecnologico per eccellenza. La struttura risponde ai più moderni dettami architettonici ed energetici: 4.700 metri dove non esistono postazioni fisse e lavorano insieme persone con ruoli e responsabilità diverse, dai project manager a chi si occupa di ricerca e sviluppo tecnologico, in modo che ognuno possa avere gli spazi più idonei per portare avanti la propria attività. Un esempio concreto di cosa significhi fare innovazione insieme ai tanti cambiamenti rivoluzionari che l’industria 4.0 ha portato con sé. Dalla “mass production” alla “mass costumization”, dalla ricerca di economie di scala a unità localizzate e flessibili, dalla produzione su previsione a quella dinamica su richiesta, da organizzazioni rigide a modelli di lavoro sempre più flessibili.
“Promuovere la ‘cultura digitale’ ha colto nel segno - commenta Mauro Danna, responsabile Area Relazioni Esterne e Organizzazione di Confindustria Cuneo, coordinatore del progetto - e lo conferma la significativa partecipazione a questo percorso che abbiamo organizzato con la direzione tecnica del Digital Innovation Hub Piemonte e con il contributo della Fondazione CRC: complessivamente tra imprenditori, responsabili di produzione, qualità, ricerca e sviluppo e IT abbiamo superato le duecento presenze”.