Sono partiti nei giorni scorsi da Barge e Bagnolo Piemonte i lavori per la realizzazione della “Via della pietra”, pista ciclabile di circa 30 chilometri che collegherà Bricherasio nel Torinese a Saluzzo, tra val Pellice, Infernotto e valle Po. Sarà un percorso turistico che darà continuità alla pista ciclabile già esistente sul tratto torinese della ferrovia dismessa da Bricherasio a Bibiana, ma con un’utilità anche quotidiana per andare anche a scuola o al lavoro. I tratti successivi saranno quelli di Envie e di Castellar, alle porte di Saluzzo. Nel progetto è coinvolta anche la Provincia, insieme a nove Comuni, due Unioni montane e l’azienda bargese Itt, unico partner privato.
L’opera ha un costo di circa 2,3 milioni di euro e che ha ottenuto un finanziamento regionale di 1,3 milioni di euro nell’ambito del bando “Progetti ciclabili sicuri” per la copertura di circa il 60% delle spese. Le quote restanti saranno finanziate dai Comuni coinvolti (801 mila euro), Provincia di Cuneo (130 mila), Città Metropolitana di Torino (130 mila) e Itt (50 mila).
Partendo da Bricherasio, la “Via della Pietra” toccherà i territori di Campiglione Fenile, Bibiana, Bagnolo Piemonte, Barge, Envie, Revello, Castellar e Saluzzo, ricollegandosi a progetti e ciclabili già esistenti. Il percorso si svolgerà in parte sul vecchio sedime ferroviario della linea Barge-Bricherasio utilizzando anche alcuni sottopassi, con tratti stradali alternati a percorsi naturalistici, come ad esempio il tratto lungo le sponde del torrente Ghiandone. Dalla pista ciclabile potranno svilupparsi percorsi interni ad ogni singolo paese. In parte, sono previste anche aree servizi dedicate ai bikers. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna, dal vice presidente Flavio Manavella e da tutti i sindaci delle comunità coinvolte di Bricherasio, Campiglione Fenile, Bibiana, Envie, Revello e Saluzzo-Castellar.