Sono Birre di Confine e l’associazione Patati et Patapain i vincitori dell’edizione 2023, la settima, dei Trofei MaB UNESCO della Riserva Transfrontaliera del Monviso. I due progetti sono rivolti uno alla creazione di una filiera turistica che coniughi le bellezze storico-culturali del territorio ai birrifici artigianali e ai luoghi di produzione delle materie prime della birra e l’altro alla promozione di un sistema alimentare locale e solidale, con il recupero di coltivazioni di segale nel Comune di Saint Véran, il più alto d’Europa. Ad entrambi, Dario Miretti e Christian Blanc, presidenti dei due Parchi del Monviso e del Queyras che collaborano all’organizzazione dei Trofei in qualità di enti gestori della Riserva della Biosfera transfrontaliera MaB UNESCO del Monviso, hanno consegnato una pergamena e l’assegno di 1.000€ a sostegno della realizzazione dei progetti: per Birre di Confine hanno ritirato il premio Francesca Di Paolo e Michele Donalisio, per l’associazione Patati et Patapain era presente Nathan Weber che ha ritirato il premio per la responsabile Noémie Lafond. Alla consegna hanno partecipato anche numerosi altri amministratori francesi e gli italiani Alberto Anello, esponente del Consiglio di amministrazione del Parco del Monviso, e Franco Audisio e Marco Osella, due dei componenti del Comitato di Coordinamento della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso – MaB UNESCO.
"La consegna dei riconoscimenti ai progetti premiati dai Trofei MaB UNESCO – ha detto il presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti – è ogni anno un momento concreto nel quale prendiamo atto direttamente della ricchezza di iniziative di qualità che animano i nostri territori montani ai piedi del Monviso. Dare sostegno alle attività che sviluppano il turismo e si orientano alla creazione di nuovi posti di lavoro in montagna ci riempie di soddisfazione. L’iniziativa coinvolge anche molti altri enti locali, come il Parc Naturel Régional du Queyras, con cui condividiamo l’organizzazione dei Trofei MaB UNESCO della Riserva della Biosfera del Monviso, e la Camera di Commercio di Cuneo che da anni ci supporta nelle azioni di sviluppo territoriale previste dalle progettualità europee, che ringrazio per il lavoro svolto insieme".
Il progetto “Beer tourism / turismo brassicolo intorno al Monviso” è stato presentato da Birre di Confine, gruppo di tre professionisti del turismo e del settore eventi (Guido Palazzo, Francesca Di Paolo, Michele Donalisio) attivo sul territorio locale e regionale, ed è una raccolta di storie che parlano di birre, di birrai e di territori. A partire dal prodotto finito, approfondisce e racconta il percorso fatto per ottenerlo e il luogo in cui il procedimento è stato effettuato. Gli elementi su cui si poggia il progetto sono la coniugazione tra valorizzazione e promozione del patrimonio naturale, culturale e del paesaggio e sostegno alle attività artigianali ed agricole presenti sul territorio della Riserva della Biosfera. Con la modalità del tour turistico guidato, si organizzano visite a campi dove si coltivano le materie prime della filiera brassicola, si incontrano i protagonisti e le storie di questo grande lavoro della terra e poi si dà voce a chi vive e lavora nella Riserva della Biosfera, dai mastri birrai agli artigiani di altre filiere agroalimentari, di lavorazioni tipiche dei territori e, avvalendosi di guide turistiche locali, si aprono piccoli beni artistici o si scoprono le ricchezze storiche ed artistiche. Il pubblico degli itinerari, definiti sentieri, è il medesimo del turismo enogastronomico: i pacchetti turistici sono organizzati per piccoli gruppi, in collaborazione con un tour operator locale, e sono volti alla sostenibilità, anche economica, per i produttori brassicoli, per gli artigiani, per gli agricoltori e per le imprese culturali dell’area transfrontaliera del Monviso. Il progetto Birre di Confine è attivo dal 2021 e ha avuto finora in calendario numerosi tour e visite, con ottima soddisfazione per i turisti e per le realtà coinvolte. I “sentieri” più partecipati sono stati quelli tra il luppoleto e il comune di Piasco, con il suo birrificio e le tipicità gastronomiche. Birre di Confine collabora inoltre con la rete degli eco-attori della Riserva della Biosfera, avendo messo in atto azioni comuni con il laboratorio erboristico artigianale Euphytos di Rossana, già vincitore dei Trofei MaB nel 2019, con Valverbe di Melle e con il Giardino delle Essenze di Lagnasco.
Il progetto “Boulangerie associative et pain cuit au four banal” dell’associazione Patati et Patapain, con sede a Saint Véran, è rivolto alla promozione di un sistema alimentare locale e solidale, attraverso azioni di produzione, distribuzione e vendita ma anche tramite ogni altra modalità che incoraggi lo scambio, l'aiuto reciproco, il rispetto, lo sviluppo artistico, culturale e territoriale, la mescolanza sociale, la convivenza. Inoltre, l’obiettivo a medio termine è quello di organizzare una produzione di segale nel territorio del Comune di Saint Véran, il più alto d’Europa. Infine, il progetto prevede che i proventi della vendita del pane servano ad acquistare materiale per svolgere altre attività, come l’acquisto di una serra per potenziare le coltivazioni agricole, l’attivazione di una produzione di miele e di quella di salumi e insaccati. Di fatto, l’intento è quello di rivitalizzare la produzione agricola in generale di Saint Véran, portando nuova linfa ad un territorio di montagna e favorendo la creazione di opportunità di lavoro sul territorio della Riserva della Biosfera. L’associazione è stata fondata nel 2022 a seguito di alcune iniziative di agricoltura di comunità e, dopo una formazione svolta con la collaborazione dei panettieri di Barati Pain a Baratier, ha iniziato a produrre regolarmente il pane, anche grazie alla disponibilità di un locale idoneo, concesso dal Comune.
Con il sostegno a queste due iniziative locali, il Parco del Monviso e il Parc naturel régional du Queyras vogliono incoraggiare anche quest’anno lo sviluppo di progetti nei quali l’ecologia conviva con le sfide socioeconomiche di oggi. In particolare, la Riserva della Biosfera incoraggia la realizzazione di progetti che rappresentino esempi di buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, di inventiva, di creatività per un territorio con un ricco patrimonio come quello che si apre ai piedi del Monviso: una zona dalle caratteristiche uniche, dalla storia millenaria, ricca di tradizioni e cultura condivisa. Prima riserva transfrontaliera tra Italia e Francia riconosciuta dall'UNESCO, le terre del Monviso sono un paesaggio modellato dal tempo e dal lavoro dell’uomo, dove la tutela ambientale coesiste con lo sviluppo, attraverso la ricerca e l’innovazione.
Nel corso della giornata si è svolto anche un incontro del Comitato di Coordinamento della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso – MaB UNESCO, la cui presidenza per i prossimi due anni sarà di Dario Miretti, presidente del Parco del Monviso.