Nel bando sono indicati i servizi che dovranno essere erogati, tra i quali la fattiva partecipazione alle attività della rete delle Porte di Valle del progetto Terres Monviso e l’apertura al pubblico 5 giorni a settimana, di cui obbligatoriamente il sabato e la domenica e con un minimo di apertura giornaliera di otto ore, per almeno 48 settimane all’anno, con particolare riferimento ai periodi di alta stagione turistica.
"In un anno ricco di lavori straordinari per il nostro ente – dichiara il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita Silvano Dovetta –, capofila di numerosi progetti di area vasta e impegnato a gestire interventi legati al PNRR e ad altri finanziamenti ottenuti, l’elaborazione di questo bando ha rappresentato un impegno importante e fino a qualche mese fa non ipotizzabile. Ringrazio i nostri uffici, in particolare la dottoressa Brun, per il lavoro svolto per preparare tutta la documentazione. Per la Valle Varaita la Porta di Valle rappresenta un importante tassello della strategia turistica comune di Terres Monviso, dunque riponiamo particolare interesse affinché sia affidata ad un soggetto gestore capace e volenteroso, in grado di rivestire il giusto ruolo per l’accoglienza di coloro che frequentano il nostro territorio. Approfitto dell’occasione per ringraziare anche la famiglia Orusa, che ha gestito la Porta di Valle fino ad ora, vivendone le fasi di lancio e di consolidamento".
L’aggiudicazione, che avrà durata di quindici anni, avverrà tenendo conto della qualità delle proposte presentate, che saranno analizzate e alle quali verrà attribuito un punteggio: 90 punti su 100 saranno attribuiti all’offerta tecnica presentata, che dovrà chiarire come saranno organizzati gli spazi ed esplicitare il progetto per la valorizzazione della struttura, dedicato in particolare alla somministrazione di alimenti e bevande, alla vendita al dettaglio di prodotti e ai servizi di informazione turistica. Questi ultimi, in particolare, costituiscono un servizio obbligatorio richiesto e che il futuro affidatario dovrà svolgere in sinergia con enti, associazioni ed operatori che operano nel territorio. Ulteriore punteggio dell’offerta economica potrà derivare da servizi aggiuntivi o da eventuali investimenti migliorativi. I restanti 10 punti su 100 saranno attribuiti in relazione all’offerta economica, ovvero al canone annuale che l’affidatario dovrà versare per dieci anni al gestore uscente e poi all’Unione Montana Valle Varaita e che dovrà essere non inferiore all’importo a base di concessione, pari a 8.008,00 euro/anno. In termini economici, si precisa che il bando prevede che siano a carico del concessionario anche tutti gli oneri connessi alla gestione della struttura, come spese riscaldamento, spese energia elettrica, consumi idropotabili, pulizia, tutte le manutenzioni ordinarie, assicurazione e costi generali, ecc. Si richiede al concessionario anche il rimborso della quota IMU annuale versata al Comune di Brossasco dall’Unione Montana: la cifra è pari a € 2.348,00, ma si precisa che essa potrà variare nel corso degli anni secondo le tariffe tempo vigenti; per l’anno in corso verrà richiesta la quota parte dell’importo complessivo relativa ai mesi in cui sarà effettivo l’affidamento.
Sono ammessi a partecipare, singolarmente o in forma associata tra loro, tutti gli operatori economici previsti dal codice dei contratti pubblici, senza riserva alcuna a meno che sussistano le cause accertate di esclusione evidenziate in dettaglio nel bando di gara.
La procedura di gara si è resa necessaria per il recesso anticipato di dieci anni del precedente gestore, attivo alla Porta di Valle dal 2008.