È possibile partire da un piccolo Comune di provincia arrivare ad avere diversi rivenditori all’estero? Sì, è possibile. Ne sa qualcosa Balfor srl, che da un semplice porticato ha accresciuto pian piano il suo raggio di azione in altre sei nazioni. Tutto ha avuto inizio nel lontano 1979, quando i due fondatori iniziarono a mettere insieme i primi macchinari per spaccare la legna. Le richieste iniziarono ad arrivare, boscaioli e agricoltori non hanno più voglia e tempo di spaccare la legna. Così inizia l’avventura della Ballario&Forestello.
Nel giro di un anno la domanda cresce, i clienti sono contenti dell’operato della ditta, che nel 1985 troverà un grande impulso nei rivenditori stranieri. Questo perché inizieranno ad arrivare alla ditta richieste di macchinari personalizzati, una sfida che la Ballario&Forestello accetta con entusiasmo e voglia. Undici anni dopo la ditta sposta la sua sede a Verzuolo, in uno stabilimento più grande e moderno. Questa annata segna un vero spartiacque per l’azienda, perché si iniziano a progettare macchinari più moderni. Nascono così le seghe circolari. Nel 1999 una ditta francese ha delle esigenze speciali e la Ballario&Forestello non si tira indietro. Nasce così la A100, la spacca legna più grande del mondo, presentata per la prima volta alla fiera di Savigliano.
Nel 2008 l’ulteriore sviluppo internazionale della ditta porta a nuovi cambiamenti. Manta diventa la nuova sede, al passo con i tempi. Ma soprattutto l’azienda assume un carattere decisamente più internazionale: da Ballario&Forestello viene abbreviato in Balfor, nome attuale. Un percorso durato quarantasei anni, che ha portato l’azienda ad essere conosciuta e rinomata in tutto il mondo. I rivenditori sono presenti in Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Grecia e Russia e i clienti restano numerosi, consci di affidarsi a dei massimi esperti nel settore della legna.