"Quest’anno, a causa della pandemia, non possiamo celebrare la “Giornata della Memoria” (27 gennaio) come era programmato negli “Incontri delle Tre Età”, ma la celebriamo con gli studenti. Come Amministrazione Comunale abbiamo organizzato per la mattinata di domani, 26 gennaio, vigilia della “Giornata”, una videoconferenza insieme al Prof. Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo rivolta a tutti gli Istituti scolastici presenti a Verzuolo". Lo annuncia il sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero.
"Vogliamo ricordare, anzi “fare memoria”, che non è rituale, ma memoria viva, dei sei milioni di vittime dello sterminio degli ebrei (molti italiani, 29 saluzzesi e molti bambini) da parte del totalitarismo nazifascista, avvenuto più di 77 anni fa - prosegue il primo cittadino -.Perché la coscienza nasce dalla conoscenza; conoscere la storia per non ripetere. Dobbiamo dare senso alla nostra appartenenza europea ribadendo il valore dell’art. 3 della Costituzione Italiana, che condanna l’estremismo, evidenzia la libertà di culto e promuove la cultura della legalità. Proprio noi che a Verzuolo abbiamo, in frazione di Villanovetta, Piazza Schiffer. Schiffer era un ebreo giunto dall’Ungheria, battezzato a 24 anni. A causa della legge razziale, però, gli viene revocata la cittadinanza quale ebreo straniero. Fu poi ucciso nel campo di concentramento di Auschwitz. Oggi è aumentata la persecuzione e la discriminazione per cause legate alla fede. Troppe persone sono uccise, altre rischiano la vita per esercitare un diritto fondamentale quale la libertà religiosa. C’è il “virus” dell’intolleranza, della discriminazione e della violenza. Noi cittadini del mondo dobbiamo praticare una sana convivenza umana, impegniamoci, quindi, perché non si ripetano queste malvagità, impegniamoci contro il terrorismo, contro lo sterminio e la costruzione dei muri. Il messaggio della “Giornata”: dobbiamo comprendere le vite degli altri, per meglio comprendere ed indirizzare la nostra, rispettando la multiculturalità".