Su proposta della “Officina delle idee per il futuro dell’Ospedale di Saluzzo”, l’associazione saluzzese che cura il rapporto tra ospedale e territorio, si terrà nel mese di ottobre prossimo un progetto formativo rivolto al personale sanitario dell’ospedale e del territorio saluzzese in collaborazione con l’ASL CN1 ma anche al mondo del volontariato, alle persone direttamente toccate dalla pandemia e a tutti coloro che si sono mobilitati per far fronte comune allo tsunami causato dal COVID.
“Destini incrociati… un’occasione per raccontarsi, rielaborare, ricevere” è il tema dell’evento formativo, strutturato in due edizioni: il 5 e il 12 ottobre prossimi presso la Sala del Consorzio Monviso Solidale (via Vittime di Brescia 3) a Saluzzo (orario 14,30-18-30). La formazione è rivolta alle figure sanitarie.
Il 12 novembre, invece, è prevista presso la sala Monastero della Stella della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, un’edizione dello stesso evento rivolto alle associazioni di volontariato, benefattori e privati.
Prima che altre emergenze prendano il sopravvento o semplicemente che l’oblio o i pregiudizi abbiano la meglio sui fatti accaduti, si vogliono raccogliere esperienze, storie, narrazioni. Perché nulla è come prima sia nel mondo sanitario che nelle vite dei singoli.
Spiegano gli organizzatori: “La speranza è che si possa essere meno vulnerabili e meno soli se l’evento che ci ha cambiati e fatti incontrare diventerà anche una occasione di dialogo, di riflessione collettiva. La speranza è che un luogo dove raccontarsi, possa dare rifugio a quanti la notte ha sorpreso in viaggio e aiutarli a riprendere il cammino, così come accadde ai viaggiatori che il destino ha fatto incontrare nel libro di Calvino Il castello dei destini incrociati”.