Non si fermano gli interventi sulle strade del piccolo comune di Rifreddo in Valle Po. Infatti oltre al cantiere per il rifacimento di piazza della Vittoria e quello del nuovo polo scolastico, che insieme valgono circa 4 milioni di euro, da alcuni giorni camion, escavatori ed operai lavorano all’ingresso del paese in via Monbracco. Oggetto dell’intervento la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede e di un nuovo peso pubblico. “L’intervento su via Monbracco - spiega il sindaco - si inserisce nella nostra strategia ormai decennale di realizzazione di percorsi di mobilità dolce ed in particolare pedonale. L’idea è quella di aver un percorso i piedi che colleghi il cimitero e l’area artigianale passando per il centro”. In quest’ottica infatti negli anni scorsi si è realizzato il bel marciapiedi su via Roma, si sta riqualificando piazza della Vittoria ed ora come spiegato si interviene su via Monbracco. Entrando nel dettaglio dei lavori il progetto prevede la completa rivisitazione del canale irriguo presente a lato strada con conseguente interramento dello stesso e poi la costruzione del camminamento sullo stesso. Un’operazione che permetterà di mantenere quasi inalterata la larghezza della carrozzabile, avere il percorso pedonale in piena sicurezza ma anche una più agevole ed efficiente irrigazione dei terreni serviti dal canale. Nella stessa zona (sul lato sinistro della carrozzabile) è poi stato collocato il nuovo peso pubblico originariamente presente in piazza della Vittoria permettendo così una maggiore pedonalizzazione della principale piazza rifreddese. “Il peso pubblico di piazza della Vittoria - aggiunge il primo cittadino - ora ormai quasi completamente corroso dalla ruggine ed allora vista l’intenzione di ricollocarlo abbiamo colto l’occasione per acquistarne uno nuovo. Un investimento importante che però abbiamo fatto volentieri visto che il mondo agricolo è sempre stata tra le nostre priorità”. Passando al costo degli interventi va messo in evidenza che per il marciapiede si spenderanno circa 50mila euro mentre per l’acquisto ed il ricollocamento dell’area del peso pubblico l’investimento si aggira sui 20mila euro. Fondi che per la quasi totalità saranno coperti con contributi statali ed in particolare risorse provenienti dal Ministero dell’Interno.