A dispetto della giornata piovosa c’era davvero un bel clima domenica scorsa nel Salone parrocchiale per il pranzo degli anziani organizzato dal Comune. Un evento che tornava dopo due anni di assenza dovuti alla pandemia di Covis-19 e che si è fuso fonde con le celebrazioni della festa del Ringraziamento dando così vita ad un intera giornata di festa. La giornata come di consueto è partita con la Santa messa delle 11 e che poi, tra una ricorrenza ed un momento di socialità, ha portato tutti nel Salone parrocchiale per il grande pranzo comunitario e per il successivo momento musicale. Dal punto di vita culinario i partecipanti hanno potuto gustare piatti classici della tradizione piemontese. Tutte pietanze molto apprezzate che si sono concluse il caffè servito dagli Amministratori comunali. “Suno - ci ha spiegato il sindaco Cavallo Cesare - davvero contento di essere potuto tornare a far festa con i nostri anziani. Come da tradizione abbiamo poi voluto fare da camerieri almeno per il caffè perché questa usanza ci sembra un buon modo per dimostrare la nostra riconoscenza per chi in tanti anni di vita a contribuito allo sviluppo economico e sociale della nostra comunità”. Una scelta sempre molto apprezzata che crea una simpatica atmosfera tra Amministratori e partecipanti al pranzo e che ha introdotto la parte dedicata alla premiazione. Seconda parte che ha visto il Comune offrire a chi è un po più in là con gli anni un piccolo omaggio. In quest’ottica sono stati premiati la signora più “esperta” del paese: Abruzzo Carolina che quest’anno ha raggiunto il traguardo dei 100 anni e il più anziano signore presente: Delfiore Benito. Sul punto va fatto notare che il premio della Ambruzzo è stato ritirato dal figlio e che quindi la star fotografica della giornata e stata la più esperta presente: Servolo Maria. Dopo le foto (che si possono tra l’altro prenotare in Comune) la festa e proseguita con convivialità fino al tardo pomeriggio. Una giornata ben riuscita che dimostra come le persone anziane se gli vengono proposte attività di loro interesse sono tutt’altro che restie alla vita sociale.