Da alcuni giorni gli alunni della scuola dell’infanzia rifreddese dispongono di nuovi e colorati arredi. Gli stessi sono stati posizionati alla presenza del vicesindaco Elia Giordanino, del dirigente scolastico Maria Angela Aimone, e della referente del plesso dell'infanzia di Rifreddo Alice Corazzari. "Si tratta di arredi agili, ergonomici, moderni e funzionali, ai quali si aggiungono anche degli schermi interattivi e proiettori multimediali digitali in uso alla scuola dell'Infanzia, il tutto acquistato con fondi PON europei, per migliorare sia gli ambienti delle due sezioni, la biblioteca scolastica e il salone comune" afferma la dirigente scolastica Aimone. "Gli interventi di trasformazione degli ambienti destinati alla scuola dell’infanzia sono finalizzati a potenziare e arricchire gli spazi didattici per favorire il progressivo articolarsi delle esperienze dei bambini, lo sviluppo delle loro abilità, nelle diverse attività e occasioni ludiche, e delle proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento, anche al fine di superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, sociali e culturali" aggiunge la referente di plesso Alice Corazzari, a nome del corpo insegnati del plesso di Rifreddo. "L'offerta educativa e didattica trova la sua ragion d'essere anche in spazi e ambienti confortevoli a disposizione dei nostri bambini, bambine, ragazze e ragazzi -commenta il vicesindaco Elia Giordanino - Un plauso, dunque, al nostro Istituto Comprensivo, a cui afferiscono i nostri plessi scolastici dell’infanzia e della primaria di Rifreddo, che riesce a rintracciare cospicui finanziamenti, a beneficio delle nostre comunità scolastiche, e, in questo caso, a trasformarli in nuovi arredi a disposizione dei piccoli della scuola di infanzia del territorio. Questo miglioramento in funzione del futuro polo dell’infanzia in fase di costruzione grazie ai fondi PNRR, nella piazza centrale, vicino all’attuale scuola primaria, anche quest’ultima migliorata con nuovi device digitali e multimediali. Infatti è in corso un processo di co-progettazione dei nuovi spazi tra l’amministrazione, i tecnici, le insegnati e la dirigente del plesso scolastico attuale in modo da andare a creare una struttura io più funzionale possibile”.