RIFREDDO - Rifreddo, ottima partecipazione alle celebrazioni per il 25 aprile

Il sindaco Elia Giordanino: “Un dovere morale ricordare l’importanza della libertà e della pace”

28/04/2025 07:46

Anche a Rifreddo si è svolta la ricorrenza degli 80 anni della Festa della liberazione. Le celebrazioni come da programma hanno avuto luogo tra la chiesa parrocchiale e il monumento ai Caduti. La giornata ha avuto inizio verso le 10.45, con le autorità e i labari delle varie associazioni cittadine che si sono riunite in piazza per recarsi poi verso la chiesa. Giunti nella parrocchiale il parroco don Antonio Arnaudo ha proposto una cerimonia particolarmente bella ricordando anche il sacrificio dei caduti. Alla conclusione della messa ci si è trasferiti in processione verso il monumento ai caduti per concludere la celebrazione con la scuola primaria di rifreddo. Un momento che ha visto dapprima il parroco recitare una preghiera in onore dei caduti e poi ha preso la parola il sindaco Elia Giordanino per il discorso ufficiale. In particolare il primo cittadino si è soffermato sull’importanza di mantenere viva la memoria di chi, ottant'anni fa, ha sacrificato la propria vita per la conquista della Pace e della Libertà, valori fondamentali ancora più preziosi oggi, in un tempo segnato da numerosi conflitti internazionali. Inoltre è stato ricordato anche Papa Francesco.
 
In conclusione, i ragazzi della locale scuola primaria hanno letto alcune riflessioni sul tema della ricorrenza e hanno consegnato ai partecipanti dei garofani rossi, in segno del confetto di Pace e liberazione. Successivamente, finita l’orazione si è dato lettura dei nomi dei rifreddesi caduti nelle due guerre mondiali. Un momento sempre molto emozionante e rievocativo della brutalità dei conflitti. A fine cerimonia amministratori e cittadini si sono ritrovati sotto il porticato della chiesa per rifocillarsi e scambiare due chiacchiere in libertà.

c.s.

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