Le streghe sono tornate con un ritorno alle origini per la loro quindicesima edizione per riempire strade e piazze del piccolo comune di Rifreddo in Valle Po per quello che si può davvero definirsi un week-end da paura.
Paura nel vero senso della parola per quanto riguarda l’inoltrarsi nel dedalo delle buie strade rifreddesi e per gli incontri con chi le ha animate con inquietanti scenette ma, anche, paura in senso figurato per richiamare l’invasione di persone che ha letteralmente sommerso la grande piazza della Vittoria rifreddese.
“L’edizione 2024 – ci spiega il sindaco Eia Giordanino, che riceve il testimone dall’ex sindaco Cavallo, che ha seguito dalla nascita della manifestazione in prima persona la stessa – ha avuto davvero un successo eclatante. Già il venerdì nonostante la giornata leggermente piovosa sono state parecchie le persone che hanno preso parte allo spettacolo di fronte alla Chiesa di Maria Regina, “Incanto d’Amore: la storia tra una giovane monaca e un giullare”, a cura di Luca Chiarva, l’associazione Kathart ASD, il Teatro del Marchesato e la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo. Sabato sera poi c’è stato un vero e proprio boom, nonostante il temporale in tarda serata, con gente che arrivava da ogni dove ed anche con un’ottima partecipazione di persone fuori regione”.
Aldilà del successo di pubblico vanno messi in rilievo anche la qualità artistica del recitato a cura del “Teatro del Marchesato” e la grande performance della macchina organizzativa basata sulla partecipazione collettiva della comunità de “Le Notti delle streghe”.
Apprezzatissimi anche la presentazione del libro “La decima masca” di Fulvia Viola, che ha aperto ufficialmente l’edizione 2024, e le attività per i bambini di sabato 26 al pomeriggio a cura di Ramona Goitre e con l’intrattenimento dell’associazione “Ginnastica Saluzzo Libertas”.
“Ci tengo a ringraziare – aggiunge il primo cittadino – i tanti volontari rifreddesi e non che hanno dato anima e corpo come comparse, accompagnatori, addetti ai lumini, volontari per le tisane e tuttofare così come la Protezione civile ANA e quella AIB, che hanno gestito alla perfezione la non facile viabilità e sicurezza della manifestazione, dato che causa maltempo i parcheggi sono stati spostati dal centro ed era presente un servizio navetta. Sul punto vorrei far notare che per molti di noi più che di una manifestazione in sé, lavorare per questo evento è diventato un modo di fare comunità tra amici e passare due o tre giorni insieme. Una cosa che non può che farmi piacere e che forse è davvero l’essenza di questa iniziativa di successo”.
Ritornando all’evento vanno messi in luce le tantissime composizioni artistiche lungo il percorso e la solita grande performance di Fabio Fornero in arte Squilibrio che ha, come ormai da anni, accolto alla grande i visitatori sulla piazza. Oltre a lui, era presente il gruppo “Sbandieratori, Musici Borgo San Martino di Saluzzo”, prima realtà in tutta Italia ad avere un gruppo totalmente di ragazzi con disabilità, sia musici che sbandieratori, e l’associazione “Kazakistan Dreaming – Falconieri ed esperti didattici con i rapaci”. Presente anche Antonio Cambio con l’esposizione del “Museo della Tortura: Il tormento dell'Anima - tra miti e leggende”.
Uno spazio che quest’anno ha visto anche un grande mercatino tematico, la presenza di altri qualificati artisti nonché il grande capannone per la ristorazione e per i party delle streghe. Iniziativa quest’ultima che ha fatto ballare tantissima gente fino a tarda notte e risuonare in tutta la Valle le danze delle streghe.
Insomma, delle Notti delle streghe davvero super e, per il primo anno, inserite anche all’interno della “Festa del libro medievale e antico” di Saluzzo, grazie al prezioso supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.
A breve ci saranno tutte le foto e i video dei numerosi eventi che hanno animato Rifreddo per tutto il weekend: un modo per tener vivo l’interesse sul tema ed arrivare all’edizione 2025 delle Notti delle streghe.