Le amministrazioni locali delle Terre del Monviso ci mettono la firma. Dopo gli incontri e l’unità di intenti che si è concretizzata per l’ampliamento e il potenziamento del reparto Dialisi dell’ospedale di Saluzzo, martedì 1° febbraio i sindaci e i presidenti delle Unioni montane che hanno aderito a questa sorta di crowdfunding del territorio, cioè una raccolta fondi popolare “dal basso”, si ritroveranno nel municipio saluzzese per la firma ufficiale dell’accordo. L’appuntamento è alle 10,15 nella Sala del Consiglio comunale al piano terreno del Palazzo civico di via Macallè 9.
Il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni accoglierà l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, il direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra, 24 sindaci e i 3 presidenti delle Unioni montane della Valle Varaita, del Monviso e di Barge-Bagnolo. Da tempo il territorio saluzzese chiede l’implementazione dei posti dialisi in città a servizio dei numerosi utenti della zona che, altrimenti, sono costretti a trasferte, anche 3 volte alla settimana, fino a Cuneo, Mondovì o Ceva. Regione e Asl Cn1 hanno fin da subito avallato l’operazione, ma manca il 1 milione 550 mila euro per realizzarlo. Qui entrano in azione le amministrazioni del Saluzzese che, ognuna secondo le sue possibilità di bilancio, stanziano una somma per pagare i lavori.
Intanto, accanto a questa raccolti fondi da parte delle istituzioni, numerosi privati e aziende del territorio hanno manifestato la volontà di contribuire per la riqualificazione della dialisi dell’ospedale di Saluzzo ed è in fase di definizione, inoltre, l’accordo operativo che coinvolge anche le associazioni no profit.