SALUZZO - Saluzzo, al via la stagione 2022-2023 de "Il Tempo Ritrovato"

Il primo incontro di martedì 8 novembre prevede la conferenza dal titolo “I paesaggi dell'anima. Rivisitando la Pinacoteca Matteo Olivero”

c.s. 04/11/2022 09:03

Martedì 8 novembre alle 16 inizia la nuova edizione della rassegna "Il Tempo ritrovato - incontri ed esperienze per l’università degli adulti". Il programma dell'anno 2022-23 sarà presentato in occasione del primo incontro e si articola in un ricco calendario di conferenze su vari argomenti (storia, filosofia, arte, musica, attualità, ambiente) che si svolgeranno grazie alla collaborazione con esperti.
 
Gli incontri si svolgeranno il martedì dalle 16 alle 17,30 nella Sala tematica del “Quartiere”. con ingresso gratuito. Non mancheranno poi visite a mostre e spazi dedicati a viaggi sul territorio così da offrire sempre nuove occasioni per tutti coloro che vogliono ampliare le proprie conoscenze in campo culturale.
 
Il primo incontro di martedì 8 novembre prevede la conferenza dal titolo “I paesaggi dell'anima. Rivisitando la Pinacoteca "Matteo Olivero"” del professor Antonio Musiari, docente di Storia antica all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Il docente dal 2017 coordina il progetto pluriennale “Per Matteo Olivero” che collega una rete di istituzioni pubbliche e fondazioni di Torino, di Cuneo e della provincia di Cuneo; l'obiettivo del progetto è la ricerca e riscoperta del pittore nativo di Acceglio: dopo le cinque mostre e il volume realizzati nel 2019, Musiari ha contribuito con altri due saggi ad ampliare la conoscenza di Matteo Olivero e sta ora riunendo i contributi per una nuova raccolta di studi che avrà titolo "Matteo Olivero. Un pittore nel suo contesto".
 
Nell'incontro dell'8 novembre il professore presenterà in particolare il legame tra Olivero e la Valle Po. La conferenza trae spunto dal libro "I paesaggi dell'anima. Percorsi oliveriani in Valle Po" (ed. Fusta) pubblicato in occasione del novantesimo anno dalla morte del pittore (avvenuta all’Ospedale di Saluzzo il 28 aprile 1932), quando il Comune di Paesana ha promosso, in collaborazione con l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e la Città di Saluzzo, una mostra fotografica che testimoniava, e in parte riscopriva, l’attività del pittore in valle Po nel contesto dell’intensa produzione da lui realizzata in trent’anni di attività. Attraverso una attenta analisi dei dipinti di Matteo Olivero è stato possibile indicare i luoghi dove il pittore si era collocato per studiare il paesaggio en plei air. Il prossimo obiettivo è quello di ricostruire per intero, in collaborazione con le altre valli, quei Percorsi oliveriani che si profilano come una rete di interesse culturale e ambientale. Diventerà così possibile recarsi ad osservare, dal punto esatto in cui Olivero si era collocato per studiare en plein air, i più bei paesaggi: dalla valle Po alla val Varaita, dalla val Maira alla val Grana fino a Saluzzo e Cuneo.
 
Per info:
3480707998 - cultura@comune.saluzzo.cn.it
329 394 0334 - tempo.ritrovato@itur.it

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