SALUZZO - Saluzzo, entro fine 2023 l'apertura del parco di Vigna Ariaudo e il recupero della torre delle mura

L'accordo stipulato tra il Comune e l'impresa che sta portando avanti il recupero dell'antico complesso delle suore Carmelitane

21/02/2022 13:17

C’è una data. Al massimo entro il 31 dicembre 2023 il nuovo parco di Vigna Ariaudo di Saluzzo sarà aperto al pubblico. È uno dei punti dell’accordo stretto tra il Comune e l’impresa edile che sta portando avanti il recupero dell’antico complesso delle suore Carmelitane. Gli edifici, che si affacciano da un lato su via Valoria e dall'altro sull’area verde ai piedi della Castiglia, sono stati venduti anni fa dalle religiose. All’interno saranno ricavati uffici ed alloggi. I lavori sono già iniziati. Per non compromettere via Valoria ed i sottoservizi (tubazioni, cavi, condotte) e facilitare l’intervento, date le forti pendenze l’impresa e il Comune hanno raggiunto un’intesa anche per realizzare una pista temporanea nel futuro nuovo parco, in modo che i mezzi da cantiere non debbano transitare sulla stretta via Valoria con il suo "fragile" fondo in acciottolato.
 
La convenzione che verrà stipulata, inoltre, prevede a carico della ditta anche il restauro e la messa in sicurezza dell’ultima torre della cinta muraria della città, che delimita uno dei lati dell’area verde, e l’edificio posto al centro, conosciuto come l’antico pozzo dei marchesi. Si tratta di due importanti beni storici che vengono così restituiti ai saluzzesi e preservati per il futuro. Il parco di Vigna Ariaudo, secondo gli storici l’orto dei marchesi, ha un’estensione di 26 mila metri
quadri. Gli esperti e i progettisti del Comune stanno valutando l’aspetto finale dell’area, l’eventuale tracciamento di camminamenti interni, l’allestimento di arredi come panchine, tavoli e altro.

c.s.

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