Dimezzata la bolletta elettrica del Comune di Saluzzo. Nel 2017 il fabbisogno di tutti gli edifici e le strutture comunali era di 3 milioni 677 mila 191 kWh. Da quest’anno, la richiesta alla rete elettrica nazionale è di 1 milione 580 mila 466 kWh. Il resto? Gran parte non viene più consumato, grazie ai risparmi dovuti alla maggior efficienza di impianti e luci (ad esempio con i led sulle strade), e un’altra porzione viene autoprodotta con impianti “verdi”.
L’ultimo è stato attivato il 19 giugno, su tetti di strutture comunali. È in grado di produrre quasi 600 mila kWh all’anno (595 mila 320 kWh), grazie ad una potenza installata di 492 kW su oltre 1000 pannelli fotovoltaici. Si tratta di una mini-centrale solare capace di fornire circa 1 quarto del fabbisogno del Comune di Saluzzo.
Minor consumi che sono un toccasana per l’ambiente, perché richiedono minor produzione di energia e che sono positivi anche per il bilancio comunale. Infatti, dopo l’entrata in produzione dell’ultimo impianto “green” di Saluzzo, i tecnici hanno calcolato un risparmio annuo di quasi 700 mila euro (687 mila 725) calcolato in base al prezzo odierno dell’energia (la bolletta di aprile) e alla minor esigenza di elettricità degli impianti municipali. I risparmi di emissioni sono notevoli: 908,3 tonnellate annue di anidride carbonica equivalenti Co2eq, 498,19 chilogrammi annui evitati di ossidi di azoto da combustione Nox, 6,29 chilogrammi annui evitati di di polveri sottili Pm10.
Oltre all’ultimo “mega impianto” appena entrato in funzione, il Comune di Saluzzo ne ha già attivati negli anni scorsi altri in grado di fornire quasi 200 mila kWh (184 mila 960). È in previsione, grazie ai fondi Pnrr relativi alla Green Community Terre del Monviso, un ulteriore “centralina” solare da 350 kW. “Ci permetterà - dicono dall’Ufficio tecnico del municipio - di migliorare ulteriormente la situazione già positiva, permettendo di poter agire anche sugli impianti di riscaldamento, che saranno oggetto in futuro di riqualificazione puntando alla sostituzione o all’implementazione degli attuali sistemi a gas o teleriscaldemento, mediante l'utilizzo di energia solare”.
“Tutti questi risultati - dice il sindaco Mauro Calderoni - sono stati possibili grazie alla professionalità del personale dell’Ufficio tecnico e alla sua capacità di lavorare per obiettivi e di formarsi continuamente per adattare le conoscenze al sistema che cambia”. Le azioni virtuose portate avanti da anni dall’amministrazione saluzzese sono inserite e previste dal “Paes - Piano d’azione per l’energia sostenibile” approvato nel 2014, mentre la nuova centralina solare da 600 mila kWh fa parte del “pacchetto” del nuovo “Paes” che verrà approvato nel Consiglio comunale di mercoledì 21 giugno (alle 18 all’Antico palazzo comunale di salita al Castello).