Saluzzo e le Terre del Monviso sono ufficialmente candidate al titolo di Capitale italiana della cultura. Anticipando la scadenza fissata dal Ministero della Cultura al 20 luglio, il Comune di Saluzzo ha fatto partire ieri la pec con la domanda ufficiale, così come stabilito dal bando che quest’anno, per la prima volta, non prevede la presentazione immediata del dossier che dovrà essere consegnato tra tre mesi, entro il 19 ottobre.
Saluzzo insieme alle Terre del Monviso ha avviato il percorso di candidatura nel dicembre 2020 e, pochi giorni dopo, ha dato il via ai lavori per la realizzazione del dossier. In questi mesi sono stati raccolti numerosi sostegni alla candidatura, a partire dal patrocinio della Giunta della Regione Piemonte, quello del Consiglio Regionale della Regione Piemonte e infine quello della Provincia di Cuneo. Tre avalli significativi che manifestano il pieno appoggio dell’interno Piemonte al lavoro di Saluzzo Monviso 2024, primo territorio a candidarsi con un progetto incentrato sulla montagna, i giovani e la cultura.
A questi Enti si affiancano le numerose realtà pubbliche e private che hanno voluto far parte del percorso: dal 4 dicembre 2020 hanno già manifestato il loro sostegno alla candidatura oltre 50 enti pubblici e privati, locali e nazionali, e 30 aziende che hanno scelto di appoggiare Saluzzo Monviso 2024. Ognuno contribuisce, chi partecipando agli incontri e mettendo la propria esperienza al servizio del progetto, chi fornendo servizi, chi ancora esponendo il logo in ogni comunicazione. Un lavoro di squadra che esprime e spiega come quella di Saluzzo Monviso 2024 sia una candidatura collettiva, inclusiva e partecipata.
Il prossimo appuntamento per la costruzione del dossier si terrà a Saluzzo il 10 settembre, con un town meeting generale in cui ci confronterà su quanto raccolto in questi mesi durante gli incontri digitali e in presenza con gli abitanti dei territori.