Il Comune di Saluzzo ricorda con una targa il luogo in cui, il 27 settembre del 1920, nacque il generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
“Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”: è la citazione del generale che campeggia sulla targa, inaugurata questa mattina, mercoledì 11 ottobre, in via Donaudi, sui muri d’ingresso di quella che oggi è la sede del liceo “Bodoni”, ma che nel 1920 era la caserma dei Carabinieri reali dove era in servizio il capitano Romano dalla Chiesa. Proprio nell’alloggio degli ufficiali, il 27 settembre 1920, la moglie Laura Maria Bergonzi diede alla luce Carlo Alberto, che visse poi alcuni anni in città.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il colonnello Giuseppe Carubia, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, gli studenti di alcune classi del Bodoni e del vicino liceo “Soleri” e i fotografi Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo che hanno partecipato al progetto del Comune di Saluzzo, curato dalla Fondazione Garuzzo di Torino, “La teoria del vuoto”: una mostra fotografica sui luoghi contaminati dall'agire mafioso e criminale. Al generale dalla Chiesa la città di Saluzzo ha intitolato una scuola e un monumento.