SALUZZO - “Salviamo la verità del Natale, perché la verità salvi noi”

Il messaggio natalizio del Vescovo di Saluzzo, Monsignor Cristiano Bodo

20/12/2024 14:25

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Con questo invito il Vescovo mons. Cristiano Bodo rivolge alla comunità della diocesi di Saluzzo i suoi auguri in occasione del Santo Natale. In un tempo, quello presente, in cui siamo circondati guerre e sofferenze, il rischio è rimanere travolti dalla “riduzione antropologica del mistero del Natale”, che limita questo importante avvenimento ad una sola giornata che “i media porteranno in ogni casa in tempo reale”. Il Vescovo invita a riflettere se il Natale sia davvero soltanto questo, se “è questa la bellezza che salva l’uomo”. Per introdurre alla riflessione mons. Bodo riprende alcuni spunti della nostra storia cristiana: l’evangelista Giovanni con “il Verbo si è fatto carne” (Gv. 1, 14), il genio di Agostino con “l’Eterno si è fatto tempo, perchè tu diventassi eterno”, l’evangelista Luca con “mentre si trovavano in quel luogo, Maria diede alla luce il figlio suo primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia” (Lc 2, 7).
 
In questi termini è possibile, per noi cristiani, recuperare il vero significato del Natale: “sul fluire inarrestabile del tempo c’è “l’oggi” di Dio, la data del dono. La matassa umana, intrecciata di guerre e di pace all’ombra dei poteri violenti del bimbo infatti, nato ai margini, è il “Salvatore”. E’ Lui il nome della speranza”. 
Dunque l’invito è tornare alle radici dell’umanità, all’umiltà dei gesti di una madre, alla semplicità di una mangiatoia, alla povertà degli emarginati che è stata scelta da Dio per assistere alla nascita del suo Figlio: il Vescovo ci ricorda che “l’annuncio dell’angelo agli ultimi della terra ne restituisce l’assoluta centralità”. 
 
“Le radici della speranza, prima di ramificare nel cuore dell’uomo, stanno nel cuore di Dio. E la verità del Natale è soprattutto questa: il cuore di Dio ha cominciato a battere nel grembo della storia. Solo così la fede credente non può non diventare amore solidale, perché il Natale è l’epifania del miracolo dell’amore verso tutti gli uomini, a partire dagli ultimi della terra. Auguro un sereno Natale 2024, ricco di gioia e di speranza per tutti”. 
 
 
Cristiano Bodo, 
Vescovo di Saluzzo

c.s.

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