Si è conclusa l’esperienza del Centro estivo - Estate ragazzi rifreddese. Un periodo di quattro settimane in cui ben 65 ragazzi rifreddesi e dei comuni limitrofi hanno potuto divertirsi e fare esperienze comuni nonostante tutte le problematiche dovute all’attale emergenza sanitaria. Più in dettaglio le attività, organizzate dalla parrocchia San Nicolao in collaborazione col Comune, sono state seguite da due coordinatori, nove educatrici e 18 animatori che hanno accompagnato i ragazzi durante i giochi, le varie uscite sul territorio e la redazione dei compiti delle vacanze.
“Essere - ha commentato il sindaco Cesare Cavallo - riusciti ad organizzare la nostra Estate ragazzi nonostante il Covid ci ha fatto veramente piacere e ha anche fatto riassaporare alla nostra comunità la gioia dei rapporti sociali che la pandemia aveva forzatamente limitato. Vedere, infatti, i gruppetti variopinti di ragazzi scorrazzare nel campetto sportivo da un senso di ritorno alla normalità di cui tutti noi avevamo veramente bisogno”.
Ritornando più in generale sull’iniziativa c’è da prendere atto che quest’anno non si è potuta tenere la festa finale che negli scorsi anni ha rappresentato la ciliegina sulla torta dell’Estate ragazzi rifreddese e che le misure anti Coronavirus hanno fatto aumentare di molto i costi e costretto a limitare fortemente i numeri delle iscrizioni.
“Nonostante queste gravi problematiche - ci spiega il vice sindaco Elia Giordanino che ha seguito direttamente l’iniziativa - Comune e Parrocchia sono riusciti a far tornare i conti e a non aumentare troppo i costi per le famiglie”. Un risultato ottenuto grazie al contributo reperito attraverso un indagine della Regione Piemonte a cui Comune ha partecipato ed alla messa a disposizione di una sovvenzione economica dello stesso comune di Rifreddo. Un bel successo ottenuto anche grazie al prezioso aiuto di: Protezione civile Ana, Squadra Aib, Volley Saluzzo, Istituto comprensivo, gruppo volontari della parrocchia, La Fattoria di Bernardi Paolo che il Comune e la Parrocchia ci tengono a ringraziare.