Dopo l’avventura iniziata lo scorso anno con la rassegna Sovversive, ritorna a Saluzzo la rassegna pensata per trattare argomenti dell’universo femminile che sono ancora ritenuti tabù nella nostra società, in modo nuovo, originale leggero ma non superficiale.
“Sono molte - spiega l’organizzatrice culturale Anna Chiara Busso - le spinte innovative che hanno portato ad un successo della prima edizione: unire il linguaggio artistico/teatrale e quello scientifico/professionale. Gli argomenti trattati sono stati sempre introdotti da una pièce di stampo ironico cui seguivano interventi e laboratori tenuti da psicoterapeute, naturopate, sessuologhe; affrontare le materie iniziando con una risata. La volontà di cercare nel panorama teatrale delle voci che sapessero passare messaggi forti attraverso la leggerezza è stata un cifra che ha permesso di arrivare ad un pubblico ampio, scardinando la convinzione che la cultura sia necessariamente noiosa ed elitaria. Nella nostra rassegna la cultura diventa strumento per vivere meglio il proprio quotidiano e trovare modi e spunti per esprimere se stesse scoprendosi meno sole e capaci di sorridere bonariamente dei nostri limiti, il primo passo per accettarli; la gratuità permessa grazie all'intervento di una cordata di donne. La comunicazione ha fatto emergere un gruppo che crede nella figura femminile, nel suo potenziale e che vive in prima persona la complessità e la bellezza che l’essere donna porta con sé. Per questo hanno voluto creare con il loro contributo un ambiente sicuro, protetto, complice e aperto a tutti senza distinzione”.
I passati argomenti erano la maternità, la sessualità, la menopausa con 3 spettacoli, 2 laboratori e 1 mostra d'arte Sovversive 2023: “È stata una proposta eccezionale e, devo ammettere, una soddisfazione personale grande e bellissima. La risposta delle/dei saluzzesi (ebbene sì, anche qualche uomo...) è risultata forte, grata, entusiasta”.
In questo 2024 il cardine delle proposte è il tema dell’autostima, argomento spinoso e che condiziona in molti modi e linguaggi il nostro quotidiano. È un focus dettato dall'ascolto delle persone, dalla lettura, dalle esperienze personali e anche questa volta lo scopo è scardinare le frasi fatte per andare a scavare nel non detto, nel sentito e vissuto. Le caratteristiche della rassegna rimarranno le medesime con un incontro tra registro artistico e professionale.
A seguire il calendario stabilito:
Venerdì 16 febbraio ore 20.45 - Cinema teatro Magda Olivero
inaugurazione e presentazione rassegna con spettacolo Troppe donne di e con G.Goldini
Ognuno di noi ha molte donne in sé ed ognuna di queste ha qualcosa da raccontare.
(sarà effettuata comunicazione doppia con presentazione libro Enrica Tesio al Quartiere alle ore 18)
Giovedì 22 febbraio ore 20.30 - Antico Palazzo Comunale
incontro Ripartiamo da qui?
Confronto con la dott.ssa Fiore (psiconcologa LILT) e con la dott.ssa Pignata (psiconcologa del servizio Psicologia AslCN1) dedicato ai caregiver Come evitare di trattare la persona ammalata come un semplice corpo medicalizzato ma tornare a conoscerla ed avvicinarla anche dopo il cambiamento. In questa occasione presentazione del libro Fuori di te(s)tta in cui l'autrice, Cristina Ferroni, racconterà della sua esperienza sia come caregiver che come malata oncologica mettendo l'accento su come la risata e l'ironia siano state il suo strumento per la guarigione.
Sabato 2/16 marzo e 6 aprile dalle 9.30 alle 13 - Antico Palazzo Comunale
RaccontiAmoci - Lab di scrittura autobiografica tenuto dalla prof.ssa Serena Covella
Si approcceranno esercizi di scrittura creativa partendo da spunti letterari, poesie, canzoni per riscoprire la narrazione di sé in un contesto protetto, privo di giudizio, accogliente.
Giovedì 7/14 e 21 marzo dalle 20.30 alle 22.30 - Antico Palazzo Comunale
Riscoprirsi - dialogo tra corpo femminilità e sessualità
Lab per pazienti oncologiche tenuto dalla dott.ssa Noemi Fiore - collaboratrice Lilt Cuneo. In questo percorso, comprensivo di un incontro di danzaterapia tenuto da Anna Cadorin, si offrirà un tempo e uno spazio protetto in cui parlare e confrontarsi sul nuovo modo di sentire il proprio corpo.
Venerdì 8 e 15 marzo dalle 17 alle 19 - Antico Palazzo Comunale
Amarsi e regolarsi - Lab ragazzi dai 14 ai 18 anni tenuto dalla dott.ssa Isabella Bodino
Quante volte una bassa autostima ha rischiato di essere il motivo per cui prevaricare e farsi prevaricare? Quanto è importante invece ascoltare se stessi e capire quando fermare l'invasione del proprio spazio e accettare di non invadere lo spazio altrui. Focus sulla gestione del rifiuto (elemento importante alla luce dei sempre più frequenti fatti di cronaca).
Venerdì 5 aprile ore 20.45 - Cinema Teatro Magda Olivero
Chiusura rassegna con lo spettacolo Svergognata di e con Antonella Questa (LaQ - Produzioni)
Come per lo scorso anno le organizzatrici possono contare sul sostegno di sei imprenditrici che permetteranno con il loro contributo la gratuità di tutte le proposte per l’intera rassegna. Le sostenitrici di questa edizione sono Cinzia Aimone, Ivana Casale, Barbara Imbimbo, Maurizia Mana, Laura Mancardo e Federica Pescarmona. Il Comune di Saluzzo appoggia con il patrocinio l'intera rassegna dando anche l'utilizzo gratuito del teatro per entrambi gli appuntamenti.
La novità di questo 2024 è la collaborazione con UR-CA Soc.di Coop. Sociale che accoglierà nella sala dell'Antico Palazzo Comunale di Saluzzo tutti gli appuntamenti (eccetto ovviamente gli spettacoli). Permane la collaborazione con la Compagnia Teatrale Primoatto.
Prenotazioni aperte per lo spettacolo del 16 febbraio via wapp al 351/9038507. Per gli altri appuntamenti le prenotazioni apriranno dopo la serata di inaugurazione.