Ieri, giovedì 16 luglio, si è svolto un incontro per condividere le modalità operative per l’apertura di strutture per le accoglienza diffusa di lavoratori stagionali senza dimora nella zone del saluzzese. Un tappa decisiva dopo la firma a fine giugno del protocollo generale e, lunedì 13 luglio, delle relative modalità operative. Presenti gli otto comuni aderenti, il Consorzio Monviso solidale, Cgil, Caritas e Croce Rossa Italiana.

 

Dall’analisi dello stato di fatto delle strutture, anche in relazione ai pareri forniti dall'Asl, è emersa la seguente ipotesi di calendario di apertura delle accoglienze stesse: sabato 18 Costigliole Saluzzo e Savigliano; martedì 21 Lagnasco; mercoledì 22 Cuneo e Verzuolo; fine mese Busca, Tarantasca e Saluzzo. Come già anticipato in occasione dell’incontro di lunedì scorso, è stata posta particolare attenzione alla fase di ingresso degli ospiti che, come concordato, comporterà una

selezione in base alla sussistenza della contrattualizzazione (effettiva o almeno prevista e verificata) presso le aziende.

 

Inoltre, in relazione al numero di persone già presenti sul territorio dei vari Comuni, si richiede di valutare ulteriori possibili criticità, stante la discrepanza numerica tra il numero predetto e i posti nelle strutture. Pertanto si è deciso di richiedere alla Prefettura riscontro in merito al cronoprogramma delle aperture come sopra ipotizzato, la prosecuzione del supporto delle Forze dell’ordine, ritenuta condizione indispensabile per poter aprire e gestire in sicurezza le strutture stesse, e la calendarizzazione di successivi incontri almeno quindicinali sulla situazione in atto, al fine di adottare da parte dei vari soggetti coinvolti le misure più opportune ai singoli casi, essendo evidente l’impossibilità di autogestione, stante la sovracomunalità della problematica.