Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Sampeyre.
Mai come in questo caso il proverbio “Chi la dura …la vince” si addice ai fatti: è infatti da quattro anni che il Sindaco di Sampeyre Domenico Amorisco insiste per avere finanziamenti per la strada intervalliva del Colle di Sampeyre. Gli ha dato questa possibilità di inoltrare la domanda un Decreto del Ministero dell’Interno col bando “Contributi per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio” sul quale la Giunta di Sampeyre aveva ripetuto la richiesta di finanziamento dal 2018 con le due scadenze annuali di febbraio e settembre di ciascun anno sino al 2020.
Ben sei domande risultate tutte senza esito, ma alla settima, quella di febbraio 2021, Amorisco ha fatto centro: è infatti dell’altro ieri la notizia della assegnazione sul bando del Ministero dell’Interno al Comune di Sampeyre di un finanziamento di ben 970 mila euro per il progetto degli “Interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico – Strada comunale intervalliva Sampeyre/Colle di Sampeyre”.
E non basta perché già a dicembre 2020, a seguito di apposita richiesta di Amorisco su un altro bando del Ministero dell’Interno, il Comune di Sampeyre aveva ottenuto l’incentivazione di 50 mila euro sulle spese di progettazione per gli stessi interventi della strada del Colle che poi sono stati finanziati a parte. Un fondo, quindi, di oltre un milione di euro che saranno utilizzati per la messa in sicurezza dei 15,3 chilometri della strada che attraversa, in tutto il suo sviluppo, l'ampio vallone di Sant’Anna partendo dal ponte sul torrente Varaita nei pressi del concentrico di Sampeyre a circa 980 metri e si arrampica sino ai 2.283 metri del Colle di Sampeyre da cui si può poi discendere in Valle Maira al Comune di Elva o al Comune di Stroppo.
Si tratta di una vecchia strada militare, dapprima, dismessa dal Demanio Militare alla Provincia di Cuneo e, successivamente, da quest'ultima al Comune di Sampeyre. E’ di fondamentale importanza per il collegamento della Valle Varaita con la Valle Maira ed è molto trafficata da moto, bici e macchine di ogni tipo.
Soddisfatto Amorisco dichiara: “Quando i lavori saranno eseguiti e si tratterà di farli eseguire quanto prima ma i tempi tecnici dell’approvazione del progetto esecutivo e delle complesse procedure di appalto mi fanno pensare purtroppo verso il finire della prossima estate, le moto o le bici o le macchine transiteranno in condizioni di maggiore sicurezza, salvo ordinanze di limitazione di velocità nel caso si dovessero rendere necessari provvedimenti di questo tipo a tutela della pubblica incolumità anche degli stessi motociclisti, ciclisti e autisti vari”.