Trasferta in Francia per il Comune Capofila del protocollo Terres Monviso, il Comune di Saluzzo. Una delegazione è stata a Barcelonnette e Embrun giovedì 5 e venerdì 6 settembre. La “missione” è servita per portare avanti il lavoro transfrontaliero per il piano europeo “Piter+Terres Monviso”, finanziato dal programma Alcotra Italia Francia 2021-2027 che è stato avviato il 2 settembre e che nei prossimi 4 anni porterà oltre 7 milioni di euro sui due versanti delle Alpi (per l’Italia le sette valli cuneesi dalla Stura all’Infenotto e la pianura saluzzese, per la Francia le tre Comunità di Comuni Ubaye, Guillestroise, Queyras).
La vicesindaco di Saluzzo Francesca Neberti, con l’assessora alla Cultura Attilia Gullino e insieme al consigliere regionale ed ex sindaco Mauro Calderoni, hanno partecipato a Barceolonnette all’apertura e all'inaugurazione dell’evento “Alpine Advenuture Motofestival”, giunto alla sesta edizione. Un evento che ogni anno richiama migliaia di motociclisti e appassionati da tutta la Francia e anche dall’estero per presentare percorsi e attrazioni del territorio francese oltre i colli
della Maddalena e dell’Agnello. Nell’ambito di “Terres Monviso”, la delegazione italiana era presente al motor festival con un’animatrice territoriale, con una degustazione di prodotti delle Terre del Monviso e con uno stand di presentazione del versante italiano, dove è stata “lanciata” agli appassionati francesi la guida “Motoviso” (una raccolta di escursioni sui due versanti), a cura di uno dei due autori, Fabrizio Bruno.
Sono stati portati avanti, inoltre, colloqui e confronti per collaborazioni future con l’evento dell’Ubaye e con l’organizzazione e con il responsabile dell’ufficio del turismo della vallata. I funzionari del Comune di Saluzzo Emiio Sidoli e Silvia Ruffino con la collega Cristiana Bertaina del Consorzio Monviso solidale hanno partecipato nella vicina Embrun ad un incontro operativo con i delegati degli enti francesi sul progetto di coordinamento e comunicazione del nuovo “Piter+Terres Monviso”.
Sono tre gli ambiti in cui è suddiviso i “Piter+ Terres Monviso”: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.