SALUZZO - Un progetto per monitorare le parole d'odio dai social network con degli algoritmi

L'iniziativa sta coinvolgendo gli studenti di informatica dell'Istituto Denina-Pellico-Rivoira

Redazione 11/02/2022 14:13

Si è tenuto mercoledì 9 febbraio 2022 il primo incontro del progetto #DeactivHate (Disattiva l’odio), per gli alunni della classe 5C indirizzo Informatica dell’istituto Denina-Pellico-Rivoira. Il progetto, che coinvolgerà tutte le classi del triennio informatico, è organizzato dai professori Manuela Dalbesio e Pierangelo Verga ed è tenuto da Alessandra Teresa Cignarella e Simona Frenda, due giovani ricercatrici  della Facoltà di Informatica dell’Università degli Studi di Torino.
 
Durante le 10 ore previste per ogni classe, che si articoleranno in cinque incontri durante i mesi di febbraio e marzo, gli studenti seguiranno un percorso in cui verrà utilizzata l’Intelligenza Artificiale e la Linguistica Computazionale per contrastare la diffusione dei messaggi d’odio in rete. Le attività, valide sia ai fini del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento sia per la disciplina Educazione Civica, vedranno impegnati gli studenti che dovranno mettersi in gioco sulle  tematiche relative alle discriminazioni, facendo riferimento anche ad esperienze personali.
 
Durante il laboratorio gli studenti, utilizzando le tecniche di programmazione in linguaggio Python, impareranno a raccogliere ed etichettare dati, nonché ad analizzarli ed a classificarli per parole chiave. Lo scopo sarà quello di creare degli algoritmi di classificazione dei testi e software capaci di catturare, monitorare e studiare le parole di odio dai social network più noti.

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