La giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore alla Programmazione Territoriale e Paesaggistica, Alberto Valmaggia, in base alla Legge Regionale del 2008 e seguendo le linee guida del primo Piano Paesaggistico Regionale entrato in vigore nell’ottobre 2017, ha approvato, con il finanziamento di 580.000 euro, i criteri e il programma 2018 di sostegno alle iniziative che hanno l’obiettivo di valorizzare la qualità del paesaggio piemontese. Attraverso quali percorsi? I lavori di recupero e di riqualificazione, i concorsi di idee, le attività di analisi e di indagine, la formazione dei tecnici comunali e dei progettisti, gli interventi di comunicazione e di sensibilizzazione per far conoscere le caratteristiche identitarie dei territori. Le domande di contributo avanzate a livello regionale sono state cinque, valutate dai tecnici del Settore Territorio e Paesaggio. In provincia di Cuneo ne sono state presentate due, entrambe finalizzate alla valorizzazione del Monte Bracco: la cima a 1.307 metri di quota posta a cavallo tra le valli Po e Infernotto e delle cui cave di quarzite scrisse Leonardo da Vinci nel 1511. Per questo motivo, adesso, è anche conosciuta come la montagna di Leonardo. Capofila delle richieste di finanziamento è stato il Comune di Barge, ma sono stati coinvolti nel progetto, attraverso la firma di una Convenzione, gli altri Enti locali i cui territori hanno come riferimento la vetta: i Comuni di Envie, Revello, Rifreddo, Sanfront, Paesana e le Unioni Montane Barge- Bagnolo e del Monviso.
Il primo percorso prevede lo studio-pilota di approfondimento sul paesaggio del Monte Bracco per indagare tutta l’area, mettendo a fuoco i sentieri ad alta valenza paesaggistica e i punti belvedere esistenti in luoghi strategici. Inoltre, è in programma di analizzare gli interventi di riqualificazione delle vecchie cave, oggi abbandonate, di Pian Martino e Pian Lavarino. Con l’obiettivo finale di progettare un piano complessivo che valorizzi l’intera zona attraverso le necessarie opere di riqualificazione. Lo studio il cui costo è di 35.600 euro, ha ottenuto dalla Regione un co-finanziamento di 32.040 euro corrispondenti al 90% delle spese ammissibili preventivate.
La seconda proposta ha già in cantiere alcune azioni concrete di intervento come il recupero della rete storica dei sentieri della montagna di Leonardo ridando loro la piena fruibilità e la sistemazione di quattro punti belvedere individuati nelle località Trappa e Croce di Envie, Croce di Sanfront e San Martino di Barge. Per un importo totale di 133.000 euro, finanziato dalla Regione con 70.654 euro (60% della spesa ammissibile di 117. 757 euro).
“I due percorsi - sottolinea l’assessore Valmaggia - hanno lo scopo di valorizzare tutte le eccellenze del territorio con riferimento il Monte Bracco, coniugando le attività produttive/estrattive e quelle turistiche e culturali attraverso un progetto integrato nel quale si tenga conto della natura, della storia, del paesaggio, dell’ambiente e del lavoro dell’uomo. Un bell’esempio di buone pratiche nel quale gli Enti locali operano uniti per raggiungere lo stesso obiettivo da replicare in altri contesti montani dalle caratteristiche analoghe”.