Quarta tappa per la kermesse “gastronomica” di Confartigianato Cuneo “A Cena con il Cuoco”, lanciata dall’Associazione di categoria per valorizzare l’artigianalità dei cuochi cuneesi, ambasciatori di quel “saper fare” nel cibo che rende “unici” i sapori della nostra provincia. Dopo il “Ristorante Moderno” di Carrù, il “Nuovo Zuavo” di Cuneo e “L’Osteria da Gemma” di Roddino, lo scorso 18 aprile l’appuntamento si è svolto a Savigliano, presso il ristorante “L’Òsto ‘d Na Vòlta”.
Nel suo locale di Via Muratori, Giuseppe Demichelis ha deliziato i commensali con piatti che hanno coniugato tradizione e creatività. Si è cominciato con un delicato “pregustativo” di benvenuto, favette e crema di caprino. A seguire gli antipasti: Prosciutto d’oca e piccola julienne di verdure e Cestino di pasta brisè su crema di asparagi, fonduta al Raschera e tuorlo d’uovo. Poi il primo, Gnocchi di patate al ragù di oca, nato dal forte legame tra cucina del territorio e la comunità ebraica di Savigliano (la cui religione, vietando la carne di maiale, ha fatto puntare su quella d’oca). Si è quindi passati al secondo: Suprème di faraona, ginepro e rosmarino al forno con Pot-pourri di verdure. Infine il dolce, Bavarese alle fragole.
Giuseppe Demichelis è uno dei primi cuochi ad aver aderito al marchio “Creatori d’Eccellenza” realizzato da Confartigianato Imprese Cuneo per valorizzare l’artigianalità del lavoro di trasformazione delle materie prime in cibo di qualità. Tra le varie iniziative a sostegno del progetto “Creatori d’Eccellenza”, sono previste appunto dodici cene, cucinate da altrettanti cuochi cuneesi, grazie alle quali si potrà percorrere un “viaggio” tra artigianato e sapori attraverso tutta la Granda, unendo pianura, Langhe e vallate.
"Crediamo sia importante – spiega Luca Crosetto, presidente territoriale di Confartigianato Cuneo – evidenziare il ruolo pregnante dell’artigianato a livello economico sociale e anche turistico. L’abilità e la creatività artigianale aggiungono un significativo valore al nostro territorio evidenziandone quegli aspetti distintivi che lo rendono riconoscibile e quindi maggiormente attrattivo. Con l’anno tematico 2019 la nostra Associazione intende sottolineare come la capacità artigianale si possa declinare in modo trasversale nel contesto economico locale. Abbiamo scelto di partire dal comparto alimentare, apprezzato a livello internazionale, perché nella trasformazione delle materie prime emerge in modo indiscutibile l’abilità dei cuochi, artigiani a tutti gli effetti di rara bravura e di grande tecnica. Il progetto “Creatori di Eccellenza”, ora anche identificabile come “marchio di qualità” verrà ampiamente promosso nel corso dell’anno anche durante incontri ed eventi fieristici tra i più importanti del nord Italia, per diffondere sempre di più quel “Valore Artigiano” che da sempre rappresenta una delle più importanti cifre distintive del nostro Paese".
La prossima tappa del “viaggio” gastronomico sarà a Centallo: il 23 maggio toccherà al ristorante “Due Palme” e al cuoco Roberto Cavalli.