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Proseguendo nell’attività di approfondimento e di valutazione dei possibili impatti dell’eventuale fusione fra Alstom e Siemens sul sito di Savigliano, ho incontrato oggi 21 gennaio 2019 le RSU aziendali. Nel corso dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno confermato le informazioni già circolate sulla fusione e sulla trattativa fra il Management franco – tedesco e la Commissione Europea Antitrust, già oggetto di un mio precedente comunicato”. A parlare è il sindaco di Savigliano
Giulio Ambroggio, che torna sul tema Alstom a due giorni dal comunicato in cui si annunciava che “
non si poteva escludere con certezza la cessione delle attività Pendolino attualmente attive nello stabilimento saviglianese".
Prosegue il primo cittadino di Savigliano: “Hanno manifestato la loro seria preoccupazione per una eventuale dismissione delle attività del Pendolino, treno progettato e costruito a Savigliano, sia in seguito alla fusione, sia – qualora la fusione non avvenisse – in seguito alla possibile focalizzazione di Alstom su altri siti produttivi e/o su altri prodotti, riducendo sensibilmente gli investimenti sul sito di Savigliano. Hanno quindi ritenuto necessario sollecitare anche un intervento a livello governativo ed a tale scopo è stato fissato un incontro al MISE per il 29 gennaio prossimo. Ho fatto mie le loro preoccupazioni, avendo a cuore, insieme a tutti i saviglianesi, il presente ed il futuro della nostra storica realtà produttiva. Al fine di rendere concreto l’interessamento e l’appoggio della realtà politica locale, anche nei confronti di quella nazionale, ho comunicato loro l’intenzione di convocare al più presto i politici afferenti alla Regione Piemonte – consiglieri regionali e parlamentari nazionali ed europei – per sensibilizzarli sul tema e per definire con loro quali azioni è possibile e/o necessario porre in atto”.