Sabato 21 maggio si è svolto a Racconigi “CRAS a porte aperte”, un evento nel quale sono state presentate le attività del centro per il recupero della fauna selvatica, autorizzato nel 2000 dalla Provincia di Cuneo Settore Tutela Flora e Fauna e ospitato presso il Centro Cicogne e Anatidi, a poca distanza dal Castello Reale. I responsabili del Centro hanno incontrato e ringraziato i vari soggetti, istituzionali e privati, che ne sostengono l’attività.
All’evento, introdotto da un video-saluto del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato anche il presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti, che ha ricordato l'importanza di salvaguardare la biodiversità affiancando la promozione del territorio e di eventi che mettano in luce le attività e le forme di fruizione che realizzano un’equilibrata integrazione delle attività umane con la conservazione degli ecosistemi naturali e ha sottolineato come i Parchi possano svolgere anche un ruolo di garanzia nell’ambito delle richieste di contributi europei affinché i progetti attuati sul territorio assicurino un sempre maggiore grado di compatibilità ecologica.
Presenti inoltre all’evento il presidente della Commissione Cultura della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni, i sindaci di Racconigi, Valerio Oderda, e di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro.
I circa quaranta partecipanti hanno potuto visitare il CRAS di Racconigi, vedere da vicino come si svolge l'attività di recupero, quali sono le strutture utilizzate e anche conoscere un piccolo esemplare di cicogna messo in salvo a Morozzo e ora in cura a Racconigi.
"Il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi svolge un ruolo importantissimo per il nostro territorio, riconosciuto da tempo dal Parco del Monviso - ha sottolineato il presidente Dario Miretti -. Sulla fauna selvatica, sulle sue esigenze e sulla necessità di tutelarla con attenzione non vi è ancora sufficiente consapevolezza e occorre comunicare di più tali informazioni: il Parco intende collaborare anche in questa direzione in modo convinto e continuativo".
"Con l’evento di sabato abbiamo voluto ringraziare enti pubblici e privati che hanno aiutato il CRAS in questi anni: soprattutto durante il COVID, quando sono incredibilmente aumentati i casi di ricovero di animali in difficoltà, è stato necessario apportare interventi di riqualificazione e acquistare di nuove attrezzature, come camere calde, incubatrici, piastre riscaldanti, frigorifero, congelatore, gabbie, ciotole: mai ce l'avremmo fatta senza l'aiuto ricevuto", ha concluso il responsabile del CRAS di Racconigi, Bruno Vaschetti.