Sono stati oltre 120 i visitatori che nel fine settimana sono andati alla scoperta del Pantheon dei Benefattori di Oasi Giovani, aperto nell'ambito delle Giornate Fai di primavera.

 

A condurre gli amanti dell'arte e della cultura nell'ex Conservatorio delle Orfane sono stati i volontari del giovane Gruppo Fai saviglianese – parte della delegazione di Saluzzo – insieme agli “aspiranti ciceroni” dell'istituto Cravetta-Marconi. Recuperato e restaurato negli ultimi anni, il Pantheon racchiude e conserva i ritratti dei filantropi che nei secoli passati hanno fatto del bene alla città di Savigliano tramite le Opere Pie che sono poi confluite nell'odierna Oasi Giovani.

 

"È un bilancio senz'altro positivo – commenta Eva Goldschmidt, capogruppo del Fai saviglianese –. Oltre ai numeri, ottimi per un sodalizio giovane come il nostro, abbiamo riscontrato un notevole interesse sul tema della filantropia e della beneficenza. L'auspicio è di proporre altre aperture sul tema nel corso dell'anno, in un itinerario che coinvolga eventualmente anche siti limitrofi, come il Museo civico". "Per il nostro ente è stato motivo d'orgoglio il coinvolgimento nelle Giornate primaverili del Fondo Ambiente Italiano – le fa eco il presidente di Oasi Giovani Gianfranco Saglione –. Scopo dell'iniziativa, come noto, è portare alla conoscenza di luoghi artistici e culturali che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi ma che diamo per scontati. E riscoprire la “Savigliano generosa” dei secoli passati significa comprendere la storia della città, così come significa conoscere le vite di tanti uomini e tante donne che si sono spesi per la collettività".