SAVIGLIANO - Grande successo per l’inaugurazione della rassegna “Spettacoli di corte” a Savigliano

Il Palazzo Taffini d’Acceglio gremito di pubblico per “Io, Cristina, vi dono il mio cuore” con la musica de Gli Invaghiti, ponte nello spazio e nel tempo tra l’Italia di oggi e la Francia del ‘500

24/03/2025 14:11

È stata un successo l’inaugurazione della rassegna “Spettacoli di corte” prevista all’interno del progetto Interreg ALCOTRA n. 20119 “SavoiaExperience. Un circuito turistico e culturale nel cuore dell’Europa”. Il concerto “Io, Cristina, vi dono il mio cuore”, tenutosi nel pomeriggio di domenica 23 marzo presso il Salone d’Onore di Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano, proprietà della Cassa di Risparmio di Savigliano, ha dato il metaforico calcio d’inizio al ciclo di appuntamenti ed eventi che coinvolgeranno, nel corso del 2025 e del 2026, i quattro partner transfrontalieri: l’associazione Le Terre dei Savoia, il FAI, il Dipartimento della Savoia e la Fondazione Hautecombe.
 
Questi spettacoli, in un sapiente mix di musica, recitazione e reading, propongono al pubblico un repertorio capace di unire i due Paesi coinvolti dall’ALCOTRA, portano in scena brani di origine sia italiana, sia francese, e letture in duplice lingua. L’ensemble vocale e strumentale Gli Invaghiti ha proposto, in occasione dell’appuntamento saviglianese, un repertorio di musica barocca che ben rappresentava l’epoca in cui hanno vissuto Vittorio Amedeo I° e Maria Cristina di Francia, meglio nota come la “Madama Cristina”, trasformando un pomeriggio uggioso in un’occasione per scoprire la produzione del conte Filippo San Martino d’Agliè e di numerosi altri musicisti che operarono presso la corte di Luigi XIII. La presentazione degli Spettacoli di corte, curata dal FAI e, in questa sede specifica, organizzata da Le Terre dei Savoia con il patrocinio del Comune di Savigliano, ha raccolto il favore delle istituzioni e degli enti locali, i cui rappresentanti sono intervenuti per portare un saluto di buon lavoro e buon auspicio per il prosieguo del progetto.
 
Fin da quando ci siamo recati ad Aix-les-Bains per la presentazione del progetto, quindi fin da quel lontano 4 luglio, abbiamo sentito una forte volontà di collaborare, un legame di fratellanza e vicinanza che da sempre unisce la storia del Piemonte a quella della Francia. Noi abbiamo portato un po’ di italianità e, sicuramente, quando loro verranno da noi, porteranno un po’ della loro cultura e del loro retaggio francese. Questo scambio e questa comunione di intenti ci permette di crescere nella valorizzazione dei nostri territori e di portare nuova linfa nella costruzione di un percorso condiviso” ha commentato Valerio Oderda, presidente de Le Terre dei Savoia nonché sindaco di Racconigi.
 
Parimenti entusiasta Silvia Cavallero, area manager del FAI Piemonte e Liguria, ideatrice degli spettacoli per il versante italiano: “Abbiamo ricevuto subito una grande accoglienza da parte dei colleghi francesi. Parliamo due lingue differenti ma non distanti, anzi, possiamo dire che proseguiamo una storia già iniziata con il progetto Duchi delle Alpi. Ci siamo ritrovati nuovamente a lavorare su una cerniera comune, che unisce invece che separare, che è quella delle Alpi. La collaborazione, quando si è così vicini geograficamente e storicamente, nasce spontanea, ma poi la cultura comune va riscoperta e approfondita insieme, e gli eventi all’interno di questi preziosi beni, tra i quali ricordo il bene FAI del Castello della Manta, ci permettono di avvicinarci a entrambi i Paesi. La rassegna prevede spettacoli itineranti così come è itinerante il concetto di fondo del progetto, che con la sua natura transfrontaliera si sposta a cavallo di Italia e Francia coinvolgendo più luoghi simbolo di questi territori”.
 
È per me un piacere poter seguire i progetti ALCOTRA in qualità di assessore regionale. I progetti transfrontalieri mettono in relazione territori che hanno tanto da condividere. SavoiaExperience poi, nello specifico, mette sul campo contenuti che vanno nella direzione di sottolineare punti di contatto e di unione, generando benefici e ricadute su entrambi i territori” ha poi proseguito l’assessore Marco Gallo.
 
A concludere è stato l’assessore alla Cultura del Comune di Savigliano, Roberto Giorsino, il quale ha ribadito il valore delle iniziative ivi proposte: “Porto il saluto dell’amministrazione e mi unisco al plauso per la capacità di creare interscambio. Oggi ci troviamo in questo fantastico contenitore che è il Palazzo Taffini d’Acceglio e questi luoghi sono bellezze che possiamo, anzi dobbiamo, valorizzare attraverso l’arte e le iniziative culturali. È anche per questo che ci tengo particolarmente a ringraziare, oltre ai promotori e agli organizzatori, l’ensemble Gli Invaghiti, che già in passato erano venuti a Savigliano. La cultura coinvolge e arricchisce e come istituzioni abbiamo l’onore e l’obbligo di supportarla”.
 
Non solo musica in sala, però, infatti l’intento del progetto è quello di valorizzare il patrimonio artistico-culturale locale in ogni sua forma. Nella giornata di domenica hanno riscosso un grande successo anche le attività collaterali proposte in relazione agli “Spettacoli di corte”.
 
Sia il laboratorio l’Atelier del profumiere “Le Jardin Voilé”, sia le visite guidate al MÚSES – Accademia Europea delle Essenze sono andate sold out, così come hanno registrato molti iscritti le visite “Vittorio e Cristina. Piemonte e Francia tra ‘500 e ‘600” proposte dall’ufficio turistico di Savigliano. Intorno alla rassegna si crea un ciclo virtuoso di promozione culturale capace di avvicinare i cittadini ai siti stessi dove si tengono gli spettacoli, trasformando il circuito turistico in un luogo da scoprire e riscoprire innanzitutto per chi lo vive quotidianamente e trasformando i territori coinvolti dal progetto in promotori di bellezza.
 
La rassegna, finanziata dal programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027, proseguirà il 31 maggio presso il Castello della Manta con lo spettacolo F.E.R.T.

c.s.

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