Come da tradizione, anche quest’anno, l’Associazione Pompieri ODV (Organizzazione di volontariato) di Savigliano ha realizzato il Calendario per il nuovo anno, il 2023 è la nona edizione. Per realizzarlo questa volta hanno coinvolto gli studenti, del Corso Tecnico della grafica e comunicazione, dell’Istituto “Cravetta-Marconi” della città. Sono state coinvolte nel progetto le classi quarte e quinte, una sessantina di allievi.
Ogni studente aveva il compito di curare il proprio progetto integralmente: dall’impianto grafico al filone narrativo per raccontare i dodici mesi. Tutto ciò ha comportato una molteplicità di percorsi di ricerca autonomi, avvalendosi soprattutto delle risorse reperibili e disponibili nella rete internet. Se consideriamo che gli studenti sono nativi delle annate 2003-2004-2005-2006, è facilmente intuibile che hanno avuto l’opportunità di esplorare la storia d’Italia, scoprendo in quante occasioni, quasi sempre drammatiche, la professionalità del vigile del fuoco, fortemente supportata da uno spirito volontaristico, ha garantito un pronto intervento in molteplici occasioni. Le vie narrative intraprese dagli studenti sono state molteplici: qualcuno ha ricostruito storicamente, attraverso i mezzi di intervento, la loro storia; altri hanno raccontato terremoti, inondazioni, alluvioni, frane, etc. Alcuni hanno sviluppato il loro focus con immagini su scala nazionale e/o internazionale, mentre altri hanno focalizzato l’attenzione su scala locale. Tutto ciò ha comportato una ricerca storica e al contempo una raccolta di immagini che fossero utilizzabili senza l’ausilio di un copyright. Ogni studente ha poi realizzato il suo calendario, curandone l’impaginazione e trattando le immagini coerentemente.
Per la scuola è stata un’opportunità di progettazione a trecentosessanta gradi per raggiungere un risultato professionalmente ineccepibile, pronto alla stampa. La commissione dei vigili saviglianesi, che ha valutato gli elaborati proposti, pur apprezzando i lavori realizzati ha ritenuto opportuno non discostarsi eccessivamente dal prodotto tradizionalmente conosciuto dalla cittadinanza e pertanto, sulla base del trattamento delle immagini di alcuni elaborati, ha preferito limitarsi a cogliere quell’aspetto visivo, mantenendo l’impianto grafico degli anni precedenti. Si è trattato comunque di un’opportunità per entrambe le parti di sviluppare una collaborazione nello spirito di rispetto dei reciproci ruoli.