RACCONIGI - Il Consiglio Comunale di Racconigi ha approvato il nuovo Piano Comunale di Protezione Civile

Finanziato interamente dal bando CRC, è legato ad un altro piano, il PAESC, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle emergenze e garantire una risposta ancora più efficace e tempestiva in caso di calamità

07/07/2024 11:42

Il Consiglio Comunale di Racconigi ha approvato il nuovo Piano Comunale di Protezione Civile, finanziato interamente dal bando CRC legato ad un altro piano, il PAESC, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle emergenze e garantire una risposta ancora più efficace e tempestiva in caso di calamità.
 
Il Piano Comunale di Protezione Civile è uno strumento fondamentale per affrontare situazioni di emergenza e calamità, assicurando una risposta coordinata e strutturata da parte delle istituzioni comunali. L’aggiornamento del piano si basa sulle nuove disposizioni legislative e sulle linee guida emanate dal Governo e dalla Regione Piemonte. Questo aggiornamento include l'individuazione dei rischi presenti sul territorio comunale, la catalogazione delle risorse disponibili e la definizione delle procedure operative per la gestione delle emergenze e l’assistenza alla popolazione. Inoltre, si è posta particolare attenzione alle attività di monitoraggio del territorio per la prevenzione di eventi calamitosi.
 
Il nuovo Piano, che entrerà in vigore immediatamente, sostituendo integralmente il precedente, presenta diverse novità. Tra queste, l'aggiornamento degli scenari di rischio, con un focus particolare sui rischi idrogeologici e di incendi di interfaccia, in linea con le più recenti normative regionali e nazionali. Inoltre, il modello d’intervento è stato rivisto, includendo una riorganizzazione del Centro Operativo Comunale (COC) e del regolamento operativo, facilitando il compito di chi deve prendere le decisioni durante la crisi. Un'altra significativa innovazione è la pubblicazione delle cartografie aggiornate e degli elaborati tecnici sul GeoPortale della Protezione Civile, sempre consultabili, da chiunque, sul sito del comune di Racconigi, che rende le informazioni più facilmente accessibili ai cittadini.
 
Il Piano aggiorna gli scenari di rischio principali, tra cui:
Rischio Meteorologico: Analisi delle pericolosità legate a fenomeni come precipitazioni, temporali, neve, vento e anomalie termiche.
Rischio Esondazioni: Valutazione del rischio di alluvioni e individuazione dei punti critici sul territorio comunale.
Rischio Incendi d’Interfaccia: Identificazione delle aree a rischio di incendi che coinvolgono sia zone forestali sia urbane.
Rischio Sismico: Analisi della pericolosità sismica e mappatura delle zone a maggiore vulnerabilità.
Rischio Tecnologico: Valutazione del rischio industriale e del trasporto di merci pericolose.
Rischio Sanitario: Considerazioni sul rischio sanitario derivante da calamità naturali e antropiche, con un’attenzione particolare alla gestione di pandemie ed epidemie.
 
Per garantire la massima informazione il piano sarà disponibile sul sito internet del Comune di Racconigi con apposito video tutorial. Oltre a questo, sono previsti incontri informativi con la cittadinanza, organizzati dalla giunta comunale con il supporto del Gruppo ANA di Protezione Civile. Questi incontri rappresenteranno un’opportunità per i cittadini di conoscere meglio le procedure e le risorse disponibili in caso di emergenza.
 
Da sottolineare un'altra novità: il sistema d' allertamento sarà ritagliato sulle persone e sulle aziende che insistono nelle zone riconosciute a maggior rischio.
 
Il consigliere delegato Enrico Mariano, che ha seguito l’aggiornamento del piano, così ne sottolinea l’importanza:«L’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile rappresenta un passo fondamentale per la sicurezza dei nostri cittadini. Siamo impegnati a garantire una risposta pronta ed efficiente in caso di emergenza, attraverso una pianificazione accurata e la collaborazione con tutte le strutture preposte. Inoltre va a chiudere il cerchio con l'altro piano legato all'ambiente, il PAESC, intensivamente legato al piano dì protezione civile, in quanto entrambi sono frutto di una maggior attenzione all'ambiente e al territorio che stanno affrontando gli effetti del cambiamento climatico».

c.s.

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