L’ospedale di Savigliano ha una nuova mensa per i dipendenti. Il locale, moderno e funzionale, è stato ricavato in una parte del vecchio ospedale sottoposta al vincolo della Soprintendenza, concordando il percorso di recupero di un ambiente ormai in disuso: 270 metri quadri, un centinaio di posti, circa 200 mila euro di costi di ristrutturazione (al netto di un ribasso su base d’asta del 34%).
Giovedi 17 gennaio, alle 11, i nuovi locali, da subito funzionali, sono stati inaugurati alla presenza delle Direzioni Generali di Asl CN1 e di AMOS, l’azienda multiservizi che ha appaltato i lavori, per l’occasione rappresentata dal direttore generale Livio Tranchida (con il direttore operativo Gianpiero Brunetti e il responsabile operativo della Ristorazione Daniele Caldera): “Abbiamo collaborato con ottimi risultati con l’Asl, il Comune di Savigliano e la Soprintendenza, realizzando un recupero importante, in tempi brevi. Abbiamo rinnovato tutti i locali mensa dell’Asl CN1: ad oggi prepariamo 770.000 pasti che salgono a 1,3 milioni con l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle. Proprio oggi è arrivata la firma da parte dell’impresa seconda classificata, nell’appalto per le nuove cucine a Saluzzo: i lavori, che erano stati sospesi alcune settimane per recesso unilaterale della ditta aggiudicataria, riprenderanno nella prima metà di febbraio, sono previsti 110 giorni per la consegna”.
Il direttore generale dell’Asl CN1 Salvatore Brugaletta è intervenuto con i direttori sanitario, Giuseppe Noto e amministrativo, Laura Carignano: “Oggi inauguriamo la nuova mensa a Savigliano e intanto arriva la notizia che ripartiranno prestissimo i lavori per realizzare le cucine a Saluzzo: quale miglior esempio di integrazione tra due sedi di un unico Presidio che ormai, insieme al Centro di riabilitazione di Fossano, rappresenta un ottimo esempio di ospedale nel quale sono i professionisti che si spostano per garantire la migliore qualità dei servizi ai cittadini? Ancora una volta Amos - che ringrazio, insieme al Comune, alla Soprintendenza e ai nostri tecnici - dimostra di essere all’altezza della situazione. Ringrazio anche l’ex direttore Francesco Magni (presente all’inaugurazione, ndr) che ha consegnato ai successori un Piano Direttorio condiviso e intelligente”.
Il presidente del Consiglio comunale Aldo Comina sottolinea l’impegno e l’attenzione del Comune per l’ospedale. Rocco Ferraro, consigliere comunale delegato alla Sanità ricorda l’impegno del sindacato perché il SS. Annunziata disponesse finalmente di una mensa all’interno della struttura (fino al 16 gennaio i dipendenti si spostavano al sesto piano della Casa di riposo Chianoc): “E’ finita l’epoca dei campanilismi - dice Ferraro – la discussione, la condivisione e l’approvazione del Piano Direttorio ha creato sinergie positive che consentono sempre più di offrire le risposte più corrette alla domanda di salute dei cittadini.” Sulla stessa linea Remigio Galletto, presidente degli “Amici”: “Lavoriamo per dotare l’ospedale delle migliori tecnologie e collaboriamo con l’associazione Officina delle Idee di Saluzzo per creare rapporti sempre più stretti tra le nostre realtà”. Alla fine della cerimonia l’assistente spirituale don Dino Patrito ha benedetto i locali. Dopo l’immancabile taglio del nastro, tutti in fila per il pranzo.