Martedi 18 dicembre è stato inaugurato il nuovo centro Dialisi presso l’ospedale SS. Annunziata di Savigliano. Il Centro occupa i locali dell’ex laboratorio analisi, già dedicati, negli ultimi anni alla struttura di Diabetologia, oggi trasferita presso l’ex Urologia, nell’ala del vecchio ospedale.
“Questo importante intervento – spiega Salvatore Brugaletta, direttore generale dell’Asl CN1 – avvia un processo virtuoso di riequilibrio dei posti letto sul territorio, fino ad oggi caratterizzato dalla carenza di posti nell’area Nord. Obiettivo per il 2019 è l’avvio dei lavori per l’aumento dei posti letto da 8 a 12 a Saluzzo e il trasferimento di parte dei letti di Dialisi da Ceva a Mondovì, consentendo in tal modo ai pazienti di evitare trasferimenti faticosi”.
Per l’occasione ha inviato un messaggio anche l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta: “Con questo intervento sono evidenti i vantaggi a beneficio dei pazienti che dispongono di maggiori e più efficienti spazi operativi, con un migliore comfort: vi sono risparmi consistenti sui trasporti. L’intenzione della Giunta regionale è di consentire - a breve - alla Direzione generale dell’Asl Cn1 di definire in modo strutturato l’offerta di Centri dialisi in modo da garantire un servizio ancor più capillare sul territorio”.
I locali si estendono su un’area di 460 metri quadrati. I costi dell’intervento di ristrutturazione ammontano a circa 800 mila euro iva compresa, finanziati con fondi aziendali. I letti sono stati acquistati dalla Fondazione della Cassa di risparmi di Savigliano per il tramite dell’associazione Amici dell’ospedale di Savigliano, le macchine di dialisi sono in service, gli arredi acquistati con fondi aziendali. Remigio Galletto è presidente del sodalizio: “Tramite la Fondazione CRS abbiamo investito 40 mila euro nell’acquisto dei letti e delle poltrone. Questa ristrutturazione anticipa, per le modalità di realizzazione e l’esito che ne è derivato, quello che sarà l’ammodernamento dell’ospedale con l’attuazione del Piano Direttorio”.
All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Savigliano Giulio Ambroggio (“Siamo certi che questo rappresenterà il primo tassello di un’operazione che continuerà con la realizzazione di una nuova ala come previsto nel Piano Direttorio”) e il presidente della Fondazione della Cassa di risparmio di Savigliano Sergio Soave (“Abbiamo fatto uno sforzo straordinario perché ne valeva la pena”).
La Dialisi a Savigliano
L’attività di Dialisi a Savigliano è iniziata nel 2010, con l’assorbimento di 11 pazienti gestiti prima dalla CN2. Gli attuali posti sono 6 con 30 pazienti, su 2 turni (martedi, giovedi, sabato) e 3 turni (lunedi, mercoledi, venerdi). Il nuovo Centro disporrà di 12 posti letto per pazienti cronici, oltre a 2 per i critici e uno per l’area riservata ai pazienti infettivi-epatite B. La disponibilità su due turni giornalieri è per 48 pazienti (56 compresi i letti critici). I pazienti attesi sono 30, oltre a 3 da Saluzzo e 15 da Cuneo. All'interno del Centro si trovano locali per dialisi peritoneale (con due poltrone disponibili) ed emodialisi domiciliare, un ambulatorio post-trapianto renale e un ambulatorio per pazienti in predialisi (precedentemente erano ambulatori situati in area separata dalla dialisi). Notevoli i vantaggi. Li elenca il direttore del Servizio di Nefrologia e Dialisi dell’Asl CN1 Marco Formica: “Potremo disporre di maggiori e più efficienti spazi operativi; una sala dialisi pazienti con vetrate su esterno e una migliore vivibilità durante la seduta; un televisore per ogni paziente. Inoltre, per i soggetti oggi in trattamento a Cuneo, si evita un viaggio di circa 210 chilometri ogni settimana con auto o ambulanza, con un risparmio di circa 250.000 euro all’anno sui trasporti”. La vicinanza con Terapia Intensiva e Unità Coronarica per eventuali emergenze e un nuovo impianto di trattamento dell'acqua, con risparmio movimentazione carichi e smaltimento rifiuti sanitari, completano le novità del nuovo Centro.