Questa mattina Savigliano, come tutta la Granda in queste ore, ha commemorato il IV novembre, Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Tante le autorità civili e militari e le associazioni combattentistiche e d’arma - oltre a numerosi cittadini e studenti saviglianesi - intervenute alla ricorrenza, che viene fatta coincidere con la fine del Primo conflitto mondiale.
Dopo la Messa celebrata nella parrocchia di S.Giovanni, in suffragio dei caduti e dei dispersi di tutte le guerre, ci si è spostati in corteo presso l’Ara della Vittoria di corso Roma. Proprio all’ombra del municipio, si è tenuta la cerimonia dell’alzabandiera con la deposizione di una corona di alloro, sulle note dei brani patriottici eseguiti dal complesso bandistico “Città di Savigliano” e della corale alpina “Rino Celoria”.
A chiudere la mattinata, presso il salone della Crosà Neira, l’orazione ufficiale di carattere storico tenuta dal prof. Giulio Ambroggio, sul tema della “Vittoria Mutilata”.
“In questa giornata - ha detto il sindaco di Savigliano Antonello Portera, al suo primo IV novembre con la fascia tricolore - si vogliono ricordare coloro che, anche giovani, hanno dato il proprio impegno e la propria vita per il Paese, per la difesa dei loro ideali. Cerchiamo di rendere vivi i valori di impegno, unità, partecipazione e libertà anche oggi, nel nostro quotidiano”.
“Coltivando e preservando - ha aggiunto - soprattutto il tema della pace, come ha ricordato a tutti noi il presidente della Repubblica Mattarella nelle scorse ore. E come chiede, con sempre più energia, l’intero popolo italiano”.