Il Centro educativo post-scolastico è femmina. Sono ben 126 le bambine e ragazze che ogni giorno frequentano le aule di Oasi Giovani in corso Roma: 82 alle elementari e 44 alle medie, su diversi turni. In vista dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna, le studentesse (insieme ai loro compagni) hanno riflettuto e raccolto i propri pensieri sui temi dell'uguaglianza e della parità di genere.
"La Giornata della donna è importante: serve a ricordare le donne che hanno combattuto per i nostri diritti"; "L'8 marzo è un giorno in cui tutte le donne del mondo si possono sentire un po' più a casa, anche nei luoghi dove i loro diritti non vengono rispettati"; "Tutte le persone, uomini e donne, sono allo stesso livello, e le donne devono poter fare quello che fanno gli uomini"; "L'8 marzo per me è l'occasione per ricordare le donne che nella storia hanno lottato per l'emancipazione e per denunciare le violenze che ancora sono costrette a subire"; "Le donne forti sono quelle che hanno più bisogno di protezione, perché sono stanche di lottare da sole". Questi sono solo alcuni dei pensieri che ragazze e ragazzi hanno espresso in questi giorni, e poi tradotto su carta, sotto la guida delle educatrici.
"Oltre ad un'elevata presenza femminile – spiega Eliana Brugiafreddo, responsabile del Centro educativo post-scolastico – un'altra caratteristica della nostra realtà è da sempre la forte multi-culturalità. 68 ragazze sono originarie di diverse nazionalità del mondo: dal Marocco all'Albania, dall'India alla Romania, dalla Cina al Burkina-Faso, passando per Ucraina, Pakistan, Nigeria, Ecuador, Brasile, Argentina e Filippine. Questi due elementi che rappresentano un grande arricchimento per tutti noi, e danno vita ad un contesto in cui la parità e l'uguaglianza sono una realtà quotidiana".