È all'ombra della torre civica, in piazza Santarosa, che Savigliano ha ricordato il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo ha fatto mettendo in scena una simbolica “marcia” di donne assenti, rappresentate dalle loro scarpe rosse sul selciato. Tra le scarpe, anche una sedia vuota, a testimonianza delle donne che non possono più occupare quel posto.
In prima linea, l'associazione “Mai+Sole”, che da 15 anni si batte per sradicare il fenomeno e stare accanto alle donne vittime di abusi e maltrattamenti. Presente anche il Comune di Savigliano, con il sindaco Antonello Portera e la consigliera delegata alle Pari Opportunità Clotilde Ambrogio, oltre ad assessori e numerosi consiglieri, di ogni schieramento. L'appuntamento - a cui hanno preso parte tante e tanti saviglianesi - ha visto la collaborazione di giovani delle scuole cittadine, che hanno aiutato la riflessione con brani e letture.
“Quello della violenza sulle donne - ha detto Ambrogio - è un problema di emergenza sociale, che non accenna a diminuire. Iniziative del genere servono a sensibilizzare, a prevenire, a creare cultura sul tema. È fondamentale, come accade a Savigliano, che le istituzioni collaborino con le scuole, con i centri antiviolenza e le associazioni come Mai+Sole”.
Ora le iniziative di Savigliano per dire stop alla violenza proseguono. Oggi - alle 17, presso il cinema “Aurora” di via Ghione - è andato in scena lo spettacolo-concerto de “Le Madamè”. Il gruppo musicale tutto al femminile ha proposto un viaggio nella musica popolare, parlando di donne che hanno combattuto e superato ostacoli. La simbolica sedia vuota che era presente in piazza Santarosa lunedì sera sarà nella Sala del Consiglio Comunale, per la seduta in programma alle 19. E poi resterà posizionata sempre nel Municipio di corso Roma.