Ha preso il via a Savigliano una nuova iniziativa per incentivare i proprietari a mettere a disposizione gli alloggi - tramite regolari contratti di locazione a canone concordato o calmierato - a coloro che sono in cerca di una casa da affittare ma che manifestano difficoltà nell’accedere autonomamente al mercato privato della locazione.
Il progetto è frutto di un accordo tra il Comune di Savigliano e Cicsene, acronimo per Centro Italiano di collaborazione per lo Sviluppo edilizio nelle Nazioni Emergenti, organismo di cooperazione e sviluppo locale nato a Torino per cercare soluzioni nuove al complesso problema della casa e dell’habitat sociale. Promossa dalla Consulta per la Solidarietà di Savigliano, l'iniziativa ha visto un primo incontro in Municipio, a cui hanno preso parte - tra gli altri - anche molte agenzie immobiliari del saviglianese.
Il progetto ha come destinatari i cosiddetti “portatori di vulnerabilità abitativa”. Termine ombrello che comprende persone che si trovano temporaneamente in uno stato di difficoltà ma che, se opportunamente sostenute, possono rientrare nel libero mercato degli affitti: separati con conseguente riduzione di reddito e capacità di spesa, persone che si ritrovano in cassa integrazione, anziani soli, giovani (e non) con lavoro precario e basso reddito, chi è moroso incolpevole e temporaneo, chi è a rischio sfratto, nuclei con mutuo a rischio di pignoramento, cittadini di origine straniera di base più vulnerabili perché non hanno più una rete di sostegno familiare e sociale su cui fare affidamento, famiglie monoreddito o monoparentali e nuclei famigliari in cui avvengono situazioni di malattia grave o temporanea non autosufficienza.
La proposta prevede diversi incentivi e garanzie al proprietario. Il primo è l'accompagnamento abitativo. Al proprietario viene assicurato un accompagnamento abitativo, questi per l’intera durata del contratto potrà usufruire di operatori dedicati che in caso di contenziosi o imprevisti saranno contattabili e a disposizione per supportare la mediazione. Accanto a questo il Comune di Savigliano ha decretato la creazione di un fondo che potrà (se richiesto) comprire la spesa di attivazione di una polizza a tutela del proprietario denominata Piano Mutualistico Salvaffitto residenziale.
Il Piano Mutualistico Salvaffitto residenziale prevede: la copertura fino a 12 mensilità di morosità, la copertura per danni alla casa fino all’ammontare di tre mensilità e la copertura dei costi della procedura di sfratto fino a euro 3.500 per spese legali. Sia il servizio di accompagnamento abitativo sia il piano mutualistico sono sostenuti economicamente dal Comune di Savigliano e quindi offerti gratuitamente a beneficio del proprietario.
"Uno dei problemi più pressanti in cui ci imbattiamo quotidianamente nel nostro operato è proprio quello della casa - affermano il sindaco Antonello Portera e l'assessore alle politiche sociali Anna Giordano -. Siamo orgogliosi di questo accordo con Cicsene, che, ne siamo certi, potrà portare frutto e offrire soluzioni concrete a un tema così importante e drammaticamente attuale".
"Si tratta di una questione che ovviamente è bene non affrontare in modo assistenzialistico - spiega Gianfranco Cattai, presidente del Cicsene -. E l'esperienza che il nostro ente ha acquisito in questi anni va proprio in questa direzione, offrendo ai proprietari due tipi di garanzie. Negli anni Cicsene ha patrimonializzato tanti casi successo: ciò fa ben sperare che un prossimo incontro con proprietari e le loro rappresentanze possa innescare riflessioni e azioni costruttive".