'Aiutateci a mantenere i nostri animali': l'appello del Parco Safari di Murazzano
Diverse le modalità per sostenere il parco, chiuso da due mesi causa Coronavirus: dai 'biglietti sospesi' alle donazioni in cibo, passando per i contributi liberi“La situazione di emergenza per la lotta al Coronavirus che ci ha costretti ad una chiusura forzata al pubblico fin dal mese di marzo ci vede costantemente impegnati nel mantenimento e nella salvaguardia del parco ma soprattutto alla cura ed al benessere dei nostri animali”. L’appello arriva dal "Parco Safari delle Langhe" di Murazzano, che dopo due mesi di stop forzato e quindi senza entrate chiede aiuto per la manutenzione e per la cura degli animali.
Un “grido d’aiuto” che si rivolge in particolare a ristoratori, coltivatori e commercianti di generi alimentari che abbiano la possibilità di donare prodotti in eccedenza: “Carne, frutta e verdura che a volte non sono più adatti ad essere venduti sul mercato, possono invece essere usati come cibo per i nostri animali”, scrivono i gestori del parco, che si estende per oltre 40 ettari e ospita un percorso safari di più di 4 km.
Sul sito internet del parco è stata allestita una pagina dedicata alle donazioni, consultabile a questo link: www.parcosafarimurazzano.it/donazione/.
Esistono poi anche altri modi per sostenere il parco di Murazzano. Ci sono le cosiddette “adozioni a distanza”: a fronte della donazione (tramite PayPal o bonifico), si può adottare simbolicamente uno degli animali ospiti del parco. Il denaro servirà al suo mantenimento e cure veterinarie. C’è poi una sorta di “biglietto sospeso”, acquistabile sul sito: i biglietti saranno validi per tutta la stagione. Nel caso in cui l’apertura venisse posticipata dal Ministero per il protrarsi dell’emergenza Covid, i biglietti saranno validi per la prossima stagione.
E’ infine possibile effettuare donazioni libere tramite PayPal o bonifico bancario. “Tutti coloro che effettueranno una donazione di almeno 10 euro - si legge sul sito - saranno nostri ospiti al parco quando, superata l’emergenza Covid, il Ministero ci consentirà di riaprire le visite”.
Redazione
CUNEO murazzano