Al Castello della Banca Alpi Marittime, una serata “mondiale”
Con lo sguardo verso il futuro, facendo tesoro del passatoIl Castello di Carrù ha ospitato martedì 12 settembre una serata che le centinaia di persone presenti, potranno con orgoglio raccontare, dicendo, “io c’ero”. Perché il parco del Castello, sede direzionale della Bcc carrucese, ha fatto da cornice alla celebrazione di un momento doppiamente storico.
Primo per aver raccontato, con l’ausilio di filmati e slides, la storia dell’istituto di Credito, dal 1899, anno di fondazione, alle sue trasformazioni, come al suo consolidamento negli anni, con la ricostruzione del vecchio maniero prima e l’apertura di filiali e sedi su tutto il territorio piemontese e della Liguria di Ponente. E, secondo, per la trasmissione del concerto, eseguito dall’Orchestra Baravalle di Fossano, tramite un sistema di amplificazione audio, via luce.
«Dal ricordo di come ci siamo comportati nel passato nasce l’energia per affrontare le sfide del futuro. Una storia che quindi, ricordando il passato, resta aperta al futuro che racconta lo spirito della Banca Alpi Marittime: radici salde nel territorio di Carrù e visione orientata alle innovazioni più illuminate». Ha ripetuto il direttore generale della Bam, Carlo Ramondetti, al termine dell’applauditissimo spettacolo, salutando le centinaia di persone che erano accorse a “vivere
Primo per aver raccontato, con l’ausilio di filmati e slides, la storia dell’istituto di Credito, dal 1899, anno di fondazione, alle sue trasformazioni, come al suo consolidamento negli anni, con la ricostruzione del vecchio maniero prima e l’apertura di filiali e sedi su tutto il territorio piemontese e della Liguria di Ponente. E, secondo, per la trasmissione del concerto, eseguito dall’Orchestra Baravalle di Fossano, tramite un sistema di amplificazione audio, via luce.
«Dal ricordo di come ci siamo comportati nel passato nasce l’energia per affrontare le sfide del futuro. Una storia che quindi, ricordando il passato, resta aperta al futuro che racconta lo spirito della Banca Alpi Marittime: radici salde nel territorio di Carrù e visione orientata alle innovazioni più illuminate». Ha ripetuto il direttore generale della Bam, Carlo Ramondetti, al termine dell’applauditissimo spettacolo, salutando le centinaia di persone che erano accorse a “vivere
l’evento”.
La serata poi, più primaverile che autunnale – con qualche punta di frescura sul tardi, mitigata dalla distribuzione omaggio di plaid ai presenti – ha così permesso a tutti, di essere partecipi non solo dell’ascolto di tutta una serie di brani, suonanti e interpretati, dai componenti dell’orchestra, ma di sentirsi coinvolti nel primo esperimento pubblico della trasmissione di audio e dati, attraverso le onde luminose. Merito della tecnologia inventata e sviluppata da Alessandro Pasquali e messa a punto dalla smart company SLUX (www.slux.guru) che sta crescendo sotto l’ala della Banca Alpi Marittime, che ha creduto nel nuovo sistema e ha permesso ai giovani della società di portarlo a termine. Slux è una smart company italo-svizzera, intercettata e portata a bordo dalla Bam, per il contenuto innovativo di assoluto rilievo. La tecnologia è potenzialmente “disruptive” in ogni sistema di comunicazione dati che segnerà il futuro in moltissimi campi di applicazione.
La serata si è conclusa con una “trasmissione” verso l’universo di un messaggio gridato da tutto il pubblico: “Insieme, vicini al futuro!” che è stato inviato tramite un raggio “laser” blu, che tutti hanno visto salire verso il cielo. Alessandro Pasquali ha spiegato l’esperimento: «Ero un ragazzino quindicenne e mi sono chiesto: si può trasmettere qualcosa di alternativo, con la luce? E dopo qualche esperimento nel mio piccolo laboratorio, con dei led ha funzionato un piccolo collegamenti, di pochi cm trasmettendo musica. Si iniziava ad aprire un mondo! Sono andato avanti negli anni migliorando tecniche e creando cose nuove. Ho incontrato Bob Tale, Norberto Bertaina e la Bam che hanno permesso di far diventare realtà tutto».
«Il primo esperimento - ha aggiunto Carlo Ramondetti - si è svolto nel mio ufficio: abbiamo ascoltato musica e giocato coi led e sono rimasto sbalordito. Da tempo avevamo in mente una serata come questa, in un percorso di ricordi, con la musica e le immagini. È stata l’occasione per fare il primo concerto fotonico».
c.s.
CARRU' Carlo Ramondetti - Banca Alpi Marittime - Castello di Carrù - Alessandro Pasquali - sreata mondiale