Alba ha il punteggio più alto nel livello di smartness della Granda secondo la ricerca “Granda e Smart. Esperienze smart in provincia di Cuneo”
Le Sette Sorelle della Provincia di Cuneo hanno tutte scalato i primi posti della classifica sui 250 comuni della provincia analizzati dall’indagine.Alba ha raggiunto il punteggio più alto nel livello complessivo di smartness della Granda e dei suoi comuni nella ricerca “Granda e Smart. Esperienze smart in provincia di Cuneo” pubblicata sul Quaderno 32 della collana della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dedicata al tema “smart city”, ovvero sull’organizzazione della vita e della società urbana con un miglioramento raggiunto attraverso investimenti in modelli di sviluppo economico sostenibile, infrastrutture di comunicazione tradizionali (trasporti) e moderne (ICT), gestione intelligente delle risorse naturali, valorizzazione del capitale umano e sociale, attenzione alla qualità della vita e governo partecipato.
La capitale delle Langhe ha conquistato l’83,8, contro l’81,5 di Cuneo, il 72,9 di Saluzzo, il 69,6 di Bra, il 69,0 di Fossano, il 65,9 di Savigliano ed il 58,3 di Mondovì. Le Sette Sorelle della Provincia di Cuneo hanno tutte scalato i primi posti della classifica sui 250 comuni della provincia analizzati dall’indagine.
Su Alba sono emersi come punti di forza l’“Environment” ed il “Planning”, ambiti della smart city in pole position nella graduatoria composta da: Planning al primo posto, poi Environment, Culture, Living, Government, People, Energy, Connettività, Mobility fino al decimo posto di Economy.
Per quanto riguarda l’“Environment”, vincente per Alba l’istituzione delle pubbliche casette dell’acqua realizzate dal 2010 dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Maurizio Marello con l’assessore all’Ambiente Massimo Scavino per il rifornimento di acqua potabile, naturale o gasata, proveniente dall’acquedotto comunale. “Costantemente controllata e sottoposta ai trattamenti previsti – si legge nella ricerca - consente una notevole riduzione di rifiuti, consistenti in bottiglie di plastica o vetro. Attualmente sono cinque le casette attive e, dato il successo di quest’iniziativa (da ogni casetta vengono prelevati circa 1.000 litri al giorno), altre due casette verranno attivate nei prossimi due anni”.
Sul “Planning” l’analisi riporta la mitigazione dei cambiamenti climatici. Secondo la ricerca, “Andando oltre gli obiettivi riferiti ai cambiamenti climatici stabiliti dall’Unione Europea (20-20-20 entro il 2020), il Comune di Alba ha inserito nel PAES obiettivi più ambiziosi (riduzioni di 40-28-28 entro il 2030). Dopo l’alluvione, Alba si è attivata in iniziative di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, lavorando a fondo nella formazione per i dipendenti comunali e nel coinvolgimento delle strutture sanitarie e dell’ASL”.
«Siamo pienamente soddisfatti di questo risultato – dichiarano il Sindaco Maurizio Marello e l’Assessore all’Ambiente Massimo Scavino – La politica verde che abbiamo seguito finora funziona. È comunque solo un punto di partenza verso future azioni sempre più innovative e più smart».
c.s.
ALBA Maurizio Marello - Massimo Scavino