Alba, il Pride fa discutere. Azione e Radicali: "Dalla destra polemica fuori luogo"
La nota firmata da Giacomo Prandi, Massimo Giachino e Alice Depetro: "Importante il patrocinio del Comune"Riceviamo e pubblichiamo.
Riteniamo del tutto fuori luogo la polemica sollevata dalla destra albese sull’organizzazione del Pride. Così come per ogni manifestazione che prevede la partecipazione di centinaia e centinaia di persone, la sua organizzazione non può che riguardare anche le Istituzioni locali e il Comune ospitante che svolgono un ruolo di intermediazione tra tutti i soggetti coinvolti, per garantire un corretto e sicuro svolgimento del corteo. Chiedere quindi che la manifestazione non passi per il centro cittadino perché c’è il primo giorno di saldi, risulta poco utile e rispettoso, oltre che discriminante ed illiberale, nei confronti degli stessi cittadini e commercianti albesi che hanno sempre dimostrato di essere molto capaci di far fruttare al meglio le occasioni che si pongono loro davanti, come l’arrivo di centinaia di persone in Città per una manifestazione celebrata in sicurezza e nella legalità. Inoltre, è da sottolineare che il Pride è una delle manifestazioni che dà voce alle persone di generi e orientamenti sessuali ancora oggi discriminati e con meno diritti, e il passaggio nelle vie centrali è un importante simbolo di visibilità. Proprio perché il Pride deve essere la voce di tutte le persone che richiedono pari opportunità, pari diritti, pari riconoscimento, ci auguriamo che non diventi una manifestazione politica inquinata da argomenti che non riguardino esplicitamente i diritti delle persone lgbtqia+. Per questo motivo, se così sarà, è importante che ottenga il Patrocinio del Comune di Alba, come garanzia di rappresentare tutti e di andare oltre i colori politici.
Alba, 14 marzo 2025
Giacomo Prandi – Segretario Provinciale Azione Cuneo
Massimo Giachino – Coordinatore Cittadino Azione Alba
Alice Depetro – Segretaria Radicali Cuneo
Redazione

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